10 Luglio 2013, 19:43
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PALERMO – Una condanna e tre assoluzioni al processo contro la presunta cosca mafiosa di Alessandria della Rocca, nell’Agrigentino. Il giudice per l’udienza preliminare di Palermo, Fernando Sestito, ha inflitto sette anni a Gaetano Seidita, considerato l’anziano capo del clan locale. Un ruolo di vertice ora escluso dal Gup, che ha parzialmente accolto le tesi difensive degli avvocati Giovanni Castronovo e Stefano Tirinnocchi, così come l’aggravante di avere ripulito il denaro della mafia in attività lecite. Per il settantenne erano stati chiesti dieci anni. I tre assolti sono Giuseppe Caltagirone, 62 anni; Stefano Canzoneri, 66 anni; e Santo Pillitteri, 73 anni. I tre erano già stati scarcerati dal Tribunale del Riesame per carenza di gravi indizi di colpevolezza. Seidita dovrà anche risarcire con cinque mila euro il Centro studi Pio La Torre, che si era costituito parte civile
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10 Luglio 2013, 19:43