14 Novembre 2011, 10:07
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Hanno filmato e fotografato la miseria e la voglia di riscatto, le ingiustizie sociali e i miracoli della solidarietà, portando la figura di don Pino Puglisi tra le favelas di Rio de Janeiro. Sono appena tornati dal Brasile don Antonio Garau e i componenti di una delegazione siciliana (Gemma Ocello, segretaria del premio, il giornalista Roberto Gueli, membro della giuria, il magistrato Franca Imbergamo e il cameraman Alessandro Spinnato), che hanno assegnato il Premio internazionale Padre Pino Puglisi a suor Adma Cassab Fadel, una religiosa che con l’associazione Amar da vent’anni opera in favore dei bambini di strada. La religiosa salesiana sarà a Palermo il prossimo 15 dicembre al Teatro Biondo, per ritirare il riconoscimento durante la manifestazione giunta alla sua settima edizione, ma i volontari palermitani sanno già come “far qualcosa” tra quelle casupole dei quartieri della capitale brasiliana ancora nelle mani dei narcotrafficanti.
“Abbiamo deciso di realizzare una ludoteca nel nome di padre Puglisi in alcuni locali delle tante case gestite dalla missione di suor Adma” spiega don Antonio Garau, presidente dell’associazione Jus Vitae, che organizza il premio in collaborazione con la Cisl di Palermo e la Fondazione Brass Group. Occorrono 6 mila euro per allestire questo luogo di ritrovo e di gioia per centinaia di bambini che vivono sulla strada e che suor Adma accoglie, nutre, fa studiare “con una amore di madre – racconta Gemma Ocello, segretaria del premio -. Alcuni bambini di strada sono diventati operatori del centro, psicologi, due medici lavorano in Italia. Sono i miracoli di suor Adma”.
Chi volesse contribuire a realizzare la ludoteca a Rio può inviare un offerta tramite il conto corrente postale n° 15570906 intestato ad Associazione Jus Vitae, via Tommaso Aversa 156, 90138 Palermo; oppure con un bonifico tramite conto corrente postale n° 000015570906 ABI 07601 CAB 04600 CIN F codice IBAN IT51F0760104600000015570906.
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14 Novembre 2011, 10:07