Una perla che non basta all’Italia|Per Belotti ora è tempo di bilanci

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25 Giugno 2015, 08:30

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PALERMO – Il Gallo torna a casa, con l’amarezza per aver visto vanificati tutti i suoi sforzi. L’Under 21 saluta Olomouc e la Repubblica Ceca, dopo la prematura eliminazione all’Europeo di categoria. Il pareggio allo scadere tra Portogallo e Svezia condanna gli azzurrini, che proprio grazie ad Andrea Belotti erano riusciti a scardinare la difesa dell’Inghilterra e a sperare in un ribaltone nella classifica del girone. Non è bastata la netta vittoria per 3-1 contro i pari grado d’Oltremanica, non è bastato un gioiello del centravanti del Palermo e non è bastata l’unica, vera, prova convincente di questa spedizione mitteleuropea. Si rifanno le valigie e si torna a casa, ma almeno Belotti può farlo senza rimpianti.

Doveva e poteva essere l’Europeo della sua consacrazione. Quel gol che stava per regalare all’Italia il passaggio del turno e la qualificazione alle prossime Olimpiadi è stato un mix perfetto di tutte le sue qualità offensive: lettura della verticalizzazione, attacco in profondità senza palla e coordinazione da centravanti puro. Il tutto, guarda caso, nella prima partita in cui Di Biagio non lo ha schierato da unica punta, dandogli maggiore possibilità di svariare nella linea offensiva. Libero dagli schemi e abile a resistere ai colpi dei difensori avversari, Belotti è riuscito quantomeno a confermarsi: è e resta lui la speranza azzurra per la nazionale del futuro, in un attacco che langue di potenziali campioni.

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E il Palermo, in tutto ciò, non può che leccarsi i baffi. Perché Belotti torna da questo Europeo con una valutazione che non può certo essere diminuita. Il tutto, ovviamente, nell’ottica di una plusvalenza che il club di viale del Fante deve provare a realizzare in questa sessione di mercato. Il primo indiziato è proprio lui, il centravanti che ha faticato a trovare spazio al posto di Dybala e che nella prossima stagione rischia di poter diventare il gioiello di una vetrina diversa. Per fare plusvalenza con Belotti, però, servono soldi pesanti. Il riscatto del cartellino dall’Albinoleffe non è stato certo un pagamento in spicci, e la sua valutazione ha già messo sulla difensiva le sue pretendenti, Atalanta e Torino in primis.

Allora, se la plusvalenza non dovesse arrivare, Belotti potrebbe restare la punta di diamante del Palermo che verrà. Il giocatore su cui i rosa puntano per il dopo-Dybala, che torna subito a casa dopo l’Europeo e lo fa con la consapevolezza di avere tanto da dire. Magari con un altro Europeo nel mirino, quello che tra un anno esatto andrà in scena in Francia. Per Belotti sarà una stagione decisiva e sa di doversi imporre subito per mettere il lucchetto sul suo posto da titolare. Si riparte da quella perla messa a segno ad Olomouc, per quanto inutile. Il Gallo ha dimostrato di saper cantare ancora, adesso aspetta certezze sul suo futuro: fiducia sin da subito, o la chance di imporsi altrove. Il Palermo, in ogni caso, avrà di che guadagnare.

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25 Giugno 2015, 08:30

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