Una ventina di norme, alcune novità | Ars, cosa contiene il ‘collegato’

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09 Maggio 2018, 19:46

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PALERMO – Le norme più importanti sono ancora tutte lì: la chiusura dell’Esa, la soppressione degli Iacp e nascita dell’Agenzia per la casa, l’accorpamento di Ircac e Crias in attesa di confluire nell’Irfis. Al testo base di 7 articoli, però, si aggiungeranno una quindicina di altre norme, frutto dell’approvazione di alcuni emendamenti aggiuntivi che erano stati accantonati in sessione di bilancio.

I capigruppo dell’Ars oggi hanno trovato l’intesa sull’iter del ‘collegato’: il disegno di legge conterrà quindi in tutto una ventina di norme. Nulla da fare quindi per i tanti provvedimenti prodotti nelle commissioni di merito che avevano avviato l’esame di questa “mini Finanziaria”: le commissioni potranno accorpare questi emendamenti in ddl ad hoc che sarà trattato in seguito oppure non tenerli in considerazione; solo la terza commissione ne aveva prodotti una quarantina.

Come detto, restano in piedi le norme più importanti e più discusse, fortemente volute dal governo. Anche se su alcune di queste, come la soppressione dell’Esa, non mancano i malumori pure all’interno della maggioranza. La nascita dell’Agenzia per la casa e la cosiddetta “SuperIrfis” poi rappresentano le riforme più “pesanti” di un testo originario che comprendeva anche altre norme. È il caso di quella che detta le nuove norme per l’emanazione dei regolamenti, o la mini-riorganizzazione del settore dei Beni Culturali, che passava dall’accorpamento del Centro regionale per il Restauro e del Catalogo. Un’altra norma prevede una copertura assicurativa per alcuni immobili del Demanio regionale, mentre un articolo elenca una serie di norme da abrogare.

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A queste, come detto, si aggiungeranno altre norme dopo l’approvazione di alcuni emendamenti aggiuntivi. Due di queste prevedono dei finanziamenti per i bacini di carenaggio dei porti di Trapani e di Palermo. Passa la norma che pone a carico del Fondo pensioni i trattamenti di quiescenza degli ex dipendenti dei Consorzi Asi, via libera anche alla norma che prevede lo smaltimento dell’amianto in Sicilia. Nel testo anche l’articolo che regola i finanziamenti ai Consorzi universitari che saranno disciplinati da un provvedimento dell’assessore all’Istruzione d’intesa con quello dell’Economia da emanare entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge. Un altra norma prevede di riservare l’1,5 per cento dei fondi destinati all’Oif per il finanziamento del personale dell’assistenza tecnica per il monitoraggio dei progetti. Novità poi per il Corpo Forestale: un emendamento presentato dal presidente della commissione Bilancio Savona prevede la possibilità di trasfervi “in comando” personale del Corpo di vigilanza degli Enti parco, mentre altro personale arriverà sempre al Corpo Forestale attraverso il trasferimento per cinque anni nell’Ispettorato Foreste di Messina dei dipendenti del Corpo di vigilanza del Parco dei Nebrodi. Prevista anche una norma per garantire ai dipendenti regionali lo “straordinario” per tenere aperti musei e siti culturali in occasione di eventi organizzati da soggetti pubblici o privati. Torna, poi, la norma che prevede la “regionalizzazione” dell’Istituto zooprofilattico: su questo articolo, inizialmente previsto in Finanziaria, non erano mancate le tensioni all’interno della maggioranza e tra questa e il governo.

Domani, alle 10.30, la commissione Bilancio si riunirà per l’esame del testo. L’aula è stata convocata per mercoledì prossimo, alle 16. Quando a Sala d’Ercole approderà la “mini-Finanziaria”.

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09 Maggio 2018, 19:46

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