04 Novembre 2008, 09:16
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La rubrica “Se ne sono andati” di Repubblica Palermo, una forma intelligente e appassionata di necrologia, racconta la storia di Raffaele Nuzzo. Si legge nel breve ricordo. “Precario nella protezione civile, nella sua vita ha fatto decine di lavori sognando il posto fisso”. E poi la cronaca della carriera operosa di Raffaele: “Una vita a darsi da fare, a cercare un lavoro stabile, mai rimanendo con le mani in mano. E’ stato agente assicuratore nella Levante e nella Ras, ha venduto porta a porta servizi della Telecom e negli ultimi anni aveva fatto l’operatore in alcuni call center e aveva frequentato un corso alla protezione civile dove sperava un giorno di essere stabilizzato…”. La speranza di una persona e di più generazioni. Scorrendo le righe che raccontano la vita di Raffaele Nuzzo – che indoviniamo bella e coraggiosa – si prova una sorta di brivido glaciale a filo di schiena. Perché questa non è soltanto la cronaca di un’esistenza purtroppo trascorsa. E’ soprattutto un manifesto che toglie le illusioni al futuro.
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04 Novembre 2008, 09:16