Unioni civili, presentata in Comune|una mozione per chiederne il registro

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13 Maggio 2011, 12:38

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Nell’anniversario del referendum che nel 1974 confermò nell’ordinamento italiano il divorzio, una mozione trasversale, presentata dai consiglieri Fabrizio Ferrandelli e Stefania Munafò, chiede l’istituzione del registro anagrafico delle unioni civili nei Comuni siciliani. Riprendendo i principi di libertà e uguaglianza stabiliti nell’articolo 3 della Carta costituzionale, il comitato ‘Esistono i diritti’ ha presentato un appello il cui primo firmatario è l’artista siciliano Franco Battiato e al quale hanno aderito oltre 360 personalità del mondo culturale, politico, giornalistico e dello spettacolo.

“La Sicilia è una regione a Statuto speciale – ha detto Gaetano D’Amico, attivista radicale – quindi può scegliere e deliberare anche su tale argomento”. “Abbiamo ritenuto opportuno stimolare l’azione parlamentare grazie a un’iniziativa trasversale appoggiata dai rappresentanti di tutti gli schieramenti – spiega Marco Trapanese, portavoce del comitato ‘Esistono i diritti’ – la speranza è quella di colmare le lacune dell’ordinamento sulla tutela dei diritti civili delle coppie di fatto e riguarda sia persone dello stesso sesso che conviventi eterosessuali more uxorio”.

Dopo il disegno di legge di iniziativa parlamentare presentato il 15 giugno 2010 dal deputato regionale Pino Apprendi per chiedere l’istituzione del registro anagrafico in Sicilia per le unioni civili, i consiglieri comunali chiedono un incontro al presidente dell’Ars Francesco Cascio per sostenere la proposta e approvare il disegno di legge.

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13 Maggio 2011, 12:38

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