10 Maggio 2021, 17:57
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PALERMO – Si sta per chiudere l’era Micari all’Università di Palermo, iniziata l’1 novembre 2015. L’Ateneo, infatti, ha indetto le elezioni per la nomina del Rettore per il sessennio accademico 2021/2022 – 2026/2027.
Per la successione a Micari i candidati, come vi aveva anticipato Live Sicilia, sono due al momento: l’ordinario di Radiologia Massimo Midiri, con prorettore designato Enrico Napoli, e l’ordinario di Igiene Francesco Vitale, il cui prorettore indicato è Enrico Camilleri. Fino alle 12 di giovedì, tuttavia, ci sarà tempo per presentare altre candidature. Tra i possibili candidati sembrava esserci l’attuale prorettore vicario dell’Ateneo, Fabio Mazzola, ordinario di Politica economica del Dseas, ipotesi che però sembra ormai tramontata. Quest’ultimo, che ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Prorettore vicario, avrà un ruolo determinante per la volata finale.
Alle votazioni, che per la prima volta non saranno in presenza ma si terranno tramite la piattaforma ELIGO, potranno partecipare tutti i professori ordinari a tempo pieno da almeno un anno, gli studenti che fanno parte del senato accademico, del Consiglio di amministrazione e dei consigli di dipartimento, oltre che il personale tecnico-amministrativo, con i voti di questi ultimi che ‘peseranno’ per il 20% sul totale.
La prima votazione è indetta per martedì 27 luglio. La seconda, ove necessaria, avrà luogo giovedì 29 luglio. L’eventuale ballottaggio è programmato per martedì 3 agosto. Le operazioni di voto si svolgeranno telematicamente dalle 9 alle 18. In caso di parità di voti, ad essere eletto sarà il più anziano nel ruolo di prima fascia e, in caso di ulteriore parità, il più anziano di età.
Tutte le candidature presentate devono essere accompagnate da: istanza di candidatura; documento programmatico; indicazione del Prorettore vicario scelto tra i professori ordinari da almeno un anno e saranno rese note il prossimo 13 maggio nel corso della riunione del Corpo elettorale. Dopo le votazioni, la Commissione elettorale, entro e non oltre cinque giorni, si esprime in via definitiva su eventuali segnalazioni avverso lo svolgimento delle operazioni elettorali presentate entro il termine perentorio di tre giorni dalla proclamazione del risultato della votazione.
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10 Maggio 2021, 17:57