Università di Palermo, spunta | il libro mastro degli esami comprati

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23 Marzo 2012, 10:47

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All’Università di Palermo si era sparsa la voce. Bastava pagare e nel piano di studi spuntavano esami mai sostenuti. Non c’era bisogno di presentarsi davanti ai prof della facoltà di Economia e Commercio, Architettura e Ingegneria. La valutazione era un ostacolo facilmente aggirabile grazie alla compiacenza di tre impiegati della segreteria dell’Ateneo e di un ex studente. Fino a mille e cinquecento euro sborsati per avere caricata una materia nel cervellone elettronico dell’Università. E c’è chi di esami ne ha comprati venticinque, uno dopo l’altro. Fino a quando il rettore non ha sentito puzza di bruciato. Fino a quando gli agenti della sezione Reati contro la pubblica amministrazione della Squadra mobile non hanno messo il naso e le orecchie nei segreti dell’Ateneo. Decine di pagine di intercettazioni che S, in edicola da domani ma già acquistabile in formato digitale, pubblica integralmente.

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Ma c’è anche dell’altro: nell’inchiesta è confluito anche il libro mastro degli studenti. Appunti, nomi, numeri di telefono trovati e sequestrati nel cassetto di Rosalba Volpicelli, uno dei tre funzionari coinvolti nell’inchiesta. “S” pubblica integralmente anche questi documenti, decifrando i quali gli investigatori sono convinti di poter risalire a molti altri casi. La sensazione, infatti, è che siano molti di più dei 200 finora scoperti gli esami caricati in maniera “pirata” nel sistema informatico dell’Università.

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23 Marzo 2012, 10:47

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