BAGHERIA (PALERMO) – Potrebbe essere stato ucciso dai cani, oppure gli animali avrebbero dilaniato il suo corpo già privo di vita.
Salvatore Maggiore, 84 anni, è deceduto in contrada Malfitano a Bagheria, in provincia di Palermo. Le attenzioni si concentrano su una coppia di cani corso di proprietà di un vicino di casa.
L’allarme lanciato dalle figlie
L’allarme è stato lanciato dalle figlie che cercavano il padre che si trovava in campagna. Era uscito di mattina presto dalla sua casa di Santa Flavia. I sanitari giunti sul posto hanno provato in tutti i modi a salvarlo ma le ferite erano troppo gravi e profonde. Il corpo del povero anziano era mutilato in più parti.
Gli agenti del commissariato di Bagheria, delegati dalla Procura di Termini Imerese, sta accertando cosa sia successo. Hanno sentito il proprietario, un uomo di 47 anni, dei due molossi che si sono avventati sulla vittima.
I molossi erano sprovvisti di microchip e ora si trovano al canile. Il proprietario per questo è già stato sanzionato, ma servono ulteriori accertamenti per confermare che si tratti degli animali che hanno aggredito l’anziano.
La procura di Termini Imerese ha disposto l’autopsia, il medico legale dovrà stabilire se l’uomo abbia avuto un malore e poi sia stato aggredito dai cani o se siano stati i morsi degli animali a provocarne la morte.
Il cordoglio dell’amministrazione
L’amministrazione comunale di Bagheria esprime il proprio cordoglio per la tragica scomparsa dell’uomo e si stringe al dolore dei familiari. Una delle due figlie, Adelaide, è consigliere comunale a Santa Flavia.
“Una tragedia davvero immane. I familiari sono molto provati. Quando sono arrivati i figli per cercare il padre sono stati accerchiati dai cani. Gli animali dovrebbero appartenere al vicino e sarebbero tre. A quanto pare nella recinzione della casa del vicino c’è un buco da dove i cani passano”, dice Cinzia La Barberam vicepresidente del consiglio comunale.
A Blufi, invece, un cane è stato seviziato e gli animalisti hanno istituto una taglia da millecinquecento euro a chi aiuterà a far condannare gli autori della violenza.