06 Settembre 2023, 09:47
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TRAPANI – Dagli arresti domiciliari faceva prestiti ad usura. Una vicenda che la Squadra Mobile di Trapani coordinata dalla Procura ha “intercettato” mentre stava conducendo altre indagini sul soggetto adesso arrestato. Si tratta di Giovanni Alagna, 44 ani, trapanese e pregiudicato. Al momento stava scontando stando alla detenzione domiciliare, presso una comunità, una condanna per reati legati allo spaccio di sostanza stupefacente.
I poliziotti della Mobile si sono così imbattuti nella consegna di denaro da parte di Alagna a favore di due giovani intenzionatii a costituire una piccola attività imprenditoriale. Diecimila euro in prestito col patto della riconsegna in tempi brevi di sedicimila euro, un tasso di interesse stimato pari ad oltre il 58 per cento.
Le indagini sono state condotte attraverso attività tecniche e servizi di osservazione e pedinamento. A più riprese sono stati “intercettati” gli incontri finalizzati alla consegna del denaro e sono stati documentati le pressanti sollecitazioni dell’indagato nei confronti delle vittime. Gli investigatori hanno così consegnato alla Procura tutti gli elementi di prova che hanno sostenuto la richiesta di arresto accolta dal gip.
L’uomo si trova adesso recluso presso la casa circondariale di Trapani. Tempo addietro, nel 2019, Alagna venne arrestato dai carabinieri assieme al figlio. Furono trovati in possesso di mezzo chilo di panetti di droga, incellofanati e confezionati con stampata la scritta personalizzata “Bad Boys” come a voler emulare i più famosi trafficanti di droga visti nelle serie tv.
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06 Settembre 2023, 09:47