Vaccinare, vaccinare, vaccinare: la Sicilia deve correre

Vaccinare, vaccinare, vaccinare: la Sicilia deve correre

Commenti

    ma quale sforzo? Ci sono medici disponibili a vaccinare anche di notte e sono ostracizzati dalle regole assurde dei rapporti esclusivi con le aziende di riferimento e pensionati che ricorrono in maniera imbarazzante nei turni di disponibilità

    speriamo di potere essere vaccinati con la tipologia di vaccino ritenuta piu’ idonea alla luce della storia clinica e allo stato di salute verificati con il medico curante.

    I miei genitori, ottuagenari, sono ancora senza vaccino, mentre ci sono valanghe di furbetti che sono stati vaccinati, se c’è giustizia, e qui mi fermo.

    Ma se a Messina e provincia, nonostante sia tutto bloccato, non sono nemmeno riusciti a convocare gli assunti per l’emergenza COVID, nonostante il bando dicesse che il contratto era fino al 30 aprile…

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La buona politica non si è mai limitata a sfogliare il codice penale, ma pure quelli della morale. La mala politica, come quella che oggi va sui giornali locali, spesso è solo una questione penale. Ma ormai neanche i meno attrezzati in politica ritengono che da lì, non dai codici che non hanno mai letto, dall'idea di una cosiddetta giustizia, possa arrivare... giustizia. A chi può interessare se fra 7-8 anni Gae Galvagno verrà dichiarato in sentenza definitiva qualunque cosa? La battaglia, allora, va combattuta qui e ora. E alle solite: i network che guardano a destra o danno la notizia in modalità “essenziale” e limitata a qualche giorno o fanno proprie le dichiarazioni dei diretti interessati che giustamente si dichiarano innocenti sino a sentenza definitiva. Poi si vedrà, e nella peggiore delle ipotesi dopo la galera si può sempre dar vita a un partito, con ciò dimostrando che la nostra Costituzione aveva previsto un domani a chi fin da giovane si fosse dato alla politica, ma non, per dirne una, all'ippica. E la sinistra? Lasciamo perdere, per governare bisogna imparare a fare opposizione. Per ora si limita a chiedere, in ritardo, dimissioni a chi, sappiamo, non le darà mai. E a sognare campi larghi e praterie.

Scusate forse si esce dal contesto politico,vi ricordo che una madre ha denunciato un disservizio di malasanita' all' ospedale dei bambini, pensate se era un vostro figlio. Se la politica interviene,come giusto che sia sono pressioni, se non interviene i disservizi peggiorano. Non lamentiamoci quando le cose non funzionano negli ospedali perche' come finira' la vicenda qualsiasi tipo di MALASANITA' negli ospedali non verra affrontata piu' da nessuno.

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