18 Giugno 2021, 06:31
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CATANIA – “Parlassero chiaro e ci dicano cosa fare”. Non usa mezze misure Franco Luca, direttore dell’Unità territoriale dell’Asp di Catania, intervistato da Livesicilia dopo il decesso sospetto in seguito a somministrazione di J&J.
Nuove perplessità sull’uso dei sieri. “Credo che, se notizia è vera, torniamo al punto di partenza. Le decisioni prese non sono spesso coerenti – continua. O i vaccini a vettore vitale -AZ J&J- sono da utilizzarsi per gli over 60 o no. Ci dicano cosa fare. Perché non può uscire un provvedimento per cui Astrazeneca va usato solo per gli over 60 e per Johnson & Johnson non si dice niente. Considerato che ha la stessa composizione è la stessa di AZ. È chiaro che in questo momento in Italia chi decide sui vaccini deve essere il più chiaro possibile. Perché nell’opinione pubblica si sta diffondendo l’idea che la comunicazione sui vaccini non è fatta bene”.
Luca sottolinea l’importanza di evitare un determinato siero in caso di problemi di piastrine. “Chi soffre di piastrine dovrebbe evitare il vaccino con il vettore virale – spiega. Se si hanno piastrine alterate, il trombo è possibile. Noi a Catania quando ce ne siamo accorti, lo abbiamo sconsigliato”.
“È una situazione un po’ anomala e ancora è tutto da studiare” – continua Luca. Ma c’è un fatto: per chi ha problemi di piastrine sono da evitare questi sieri. È difficile saperlo prima. Bisognerebbe fare prima un’eccellente anamnesi. E al primo sospetto evitare vaccino. Ma, questo, rallenterebbe molto la campagna vaccinale”.
“In Europa si sta andando ognuno per contro proprio” – prosegue Luca che indica la soluzione. “Bisogna dire o basta a vaccini a vettore virali o gli stessi solo per over 60. Ma anche qui c’è un po’ di ipocrisia: over 60 senza patologie sono pochissimi”.
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18 Giugno 2021, 06:31