09 Agosto 2021, 12:28
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ROMA – In questa fase della campagna vaccinale sono i giovani a vaccinarsi di più. Calano, invece, le somministrazioni nella fascia più a rischio – dai 50 anni in su – procedono ad un ritmo inferiore. Sono ancora 4,4 milioni gli italiani che non hanno alcuna protezione contro il virus. Un milione di Under 19 è vaccinato contro il Covid e uno su due tra i 16 e i 19 anni ha fatto almeno una dose. Nella fascia d’età 12-15 anni sono 207.850 gli adolescenti, pari al 9,02%, che hanno concluso la vaccinazione con ciclo completo contro il Covid 19. È quanto emerge dall’ultimo report settimanale sulla campagna vaccinale pubblicato dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid 19, il generale Francesco Paolo Figliuolo.
L’obiettivo del Governo, ribadito con il recente appello di Mario Draghi (“vaccinatevi e rispettate le regole”), è di raggiungere l’immunità collettiva all’80% entro fine settembre. Una sfida che Figliuolo punta a vincere grazie a un nuovo piano volto a massimizzare il coinvolgimento dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni ai quali, dopo il recente via libera da parte di Aifa ed Ema, è possibile somministrare, oltre al vaccino Pfizer, anche il siero Moderna.
Al centro della strategia messa in campo da Figliuolo vi è la predisposizione di corsie preferenziali per i giovani presso gli hub senza prenotazioni. “Nella fascia dei giovani – ha sottolineato il generale – stiamo già andando bene, visto che, da un recente rilevamento effettuato dal Financial Times, è emerso che l’Italia è terza nel mondo per vaccinazioni ai giovani di età compresa tra i 12 e i 18 anni. Anche in questo periodo, maggiormente dedicato alle vacanze, la propensione alla vaccinazione tra i giovani è rimasta alta. È proprio nella classe tra i 12 e i 29 anni che stiamo registrando il maggior numero di prime somministrazioni”.
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09 Agosto 2021, 12:28