07 Dicembre 2009, 16:37
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Il sindaco di Valderice, Camillo Iovino (Pdl) è stato rinviato a giudizio per favoreggiamento dal gup di Palermo, nell’ambito di un’inchiesta antimafia. Per intestazione fittizia di beni è stato rinviato a giudizio anche l’ex vice sindaco della stessa amministrazione comunale, Francesco Maggio, la cui delega venne revocata all’indomani dell’arresto. L’amministrazione comunale di Valderice, attraverso il vice sindaco, Giuseppe Navetta, si è costituita parte civile. Il processo sarà celebrato a partire dal 24 febbraio 2010 dinanzi al collegio penale del tribunale di Trapani. Con il sindaco e l’ex vice sindaco sono stati rinviati a giudizio altre 10 persone e tra queste anche l’imprenditore valdericino Tommaso Coppola, già condannato per mafia. Secondo l’accusa, il sindaco di Valderice Camillo Iovino avrebbe trasmesso messaggi dell’imprenditore mafioso (quando era già recluso) al senatore Antonio D’Alì, che non risulta, tuttavia, indagato.
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07 Dicembre 2009, 16:37