01 Aprile 2014, 19:38
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PALERMO – Il suo nome è stato proposto direttamente dal presidente della Regione, la lettera di incarico è già partita. Valeria Grasso deve ancora completare tutta una serie di pratiche necessarie a rendere formale l’incarico, ma in realtà ha già accettato di essere il prossimo sovrintendente della Fondazione Orchestra sinfonica siciliana. Prenderà il posto di Francesco Guttadauro, ingegnere palermitano nominato dal capo di gabinetto di Crocetta, Gianni Silvia, lo scorso settembre.
Scelta “per le sue doti imprenditoriali – afferma Silvia – , per la sua storia e (non ultima) per la sua passione per la musica classica”, il suo non sarà un ruolo facile da svolgere. “In questo momento la Foss sta attraversando una fase davvero pesante: i tagli della Regione sono tanti – spiega il capo di gabinetto di Crocetta e commissario straordinario della Fondazione – e per questo ci tengo a precisare che la Grasso non riceverà alcun compenso per il suo incarico. Così come faccio io, che da quando sono commissario non ho preso un solo euro per un ruolo che richiede parecchio impegno”.
Esclusa di recente dalla lista Tsipras per le prossime europee perché ‘sorpresa’ ad una manifestazione di Fratelli d’Italia, imprenditrice palermitana antimafia che ha denunciato i suoi estorsori, la Grasso è la proprietaria di una palestra che fu costretta a chiudere dopo le continue pressioni del racket. E, secondo il governo, il suo nome “può contribuire a rilanciare la battaglia per il mantenimento della Foss”. Tutto “nel rispetto della legalità e dando alla direzione della Fondazione il taglio che serve: quello imprenditoriale”. Valeria Grasso resterà in carica come sovrintendente almeno per sei mesi, e cioè fino a quando non terminerà l’incarico di Gianni Silvia.
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01 Aprile 2014, 19:38