PALERMO – Giro di valzer di dirigenti generali alla Regione. Lo ha deciso oggi la giunta di governo. Rosa Barresi, e questo era nell’aria ormai da settimane, lascia l’Agricoltura e passa al dipartimento Territorio e Ambiente. Al suo posto arriva Gaetano Cimò. Sessant’anni, Cimò è stato dirigente del Formez, Ispettore tecnico e poi anche commissario ad acta dell’Esa, e docente di “Cultura Europea” all’Università di Catania. E’ stato capo di gabinetto di Francesco Aiello, assessore all’Agricoltura in una delle ultime giunte di Raffaele Lombardo. Già un mese fa era circolata l’indiscrezione di un imminente cambio alla testa del dipartimento dell’Agricoltura, per via di una vicenda di possibile conflitto di interessi.
Maurizio Pirillo invece va ai Rifiuti, lasciando appunto alla Barresi il dipartimento all’Ambiente. Pirillo, così, torna in uno dei due dipartimenti dell’assessorato ora guidato da Vania Contrafatto, dopo l’esperienza a capo del dipartimento Energia con Nicolò Marino. Un’esperienza, quella, condita da polemiche, soprattutto sul caso del riavvio dei progetti sull’Eolico. Un caso che portò Pirillo (difeso da Marino) nel “mirino” dei cuperliani del Pd e in particolare di Antonello Cracolici.
Ed è proprio vicino all’attuale assessore all’Agricoltura, invece, il nuovo dirigente generale dell’Energia Domenico Armenio va all’Energia. Una decisione che pare abbia innescato un vivacissimo dibattito durante la giunta. Anzi, qualcuno parla di “alta tensione” soprattutto tra l’assessore Contrafatto e altri esponenti del governo. La renziana a capo dell’assessorato all’Energia, infatti, aveva indicato un altro nome: quello di Carmelo Frittitta, attuale capo di gabinetto dell’assessore al Territorio Maurizio Croce.
