26 Luglio 2013, 19:07
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CATANIA – Ancora attacchi vandalici contro la piscina di Nesima. Gli ultimi in ordine di tempo sono avvenuti nella notte tra il 23 e il 24 luglio e poi nel corso di quella successiva. A denunciare il fatto, Mario Di Fazio, presidente e tecnico della società di pallanuoto Waterpolo Guinnes, che già lo scorso mese di gennaio aveva inoltrato un esposto alla procura proprio per segnalare le continue introduzioni di teppisti all’interno dell’impianto, sede di numerose società sportive. “Questi episodi già ripetuti numerose volte nel corso della stagione agonistica trascorsa, stanno nuovamente riprendendo vita a causa di una mancata sorveglianza dagli organi competenti tra i quali Multiservizi e il Comune di Catania – scrive di Fazio. Porte di ingresso continuamente scassinate – prosegue – cancelli che dovrebbero avere dei lucchetti per evitare l’ingresso dei mezzi pesanti, che rimangono invece aperti, sistema di videosorveglianza disattivato, controlli quotidiani dei fruitori dell’impianto assenti, insomma, non c’è alcun controllo su questo impianto”.
E le ultime visite notturne hanno creato un danno ancora maggiore alla piscina e a chi vi si allena: nella mattinata dello scorso 24 luglio, infatti, i responsabili delle associazioni hanno purtoppo constatato che, al dannegiamento, era seguito il furto di varie attrezzature sportive. “Abboamo comunicato quanto accaduto alla Direzione Sport dell’ufficio comunale – prosegue Di Fazio – ma come sempre,non abbiamo ricevuto risposte nè visto qualcuno mettere in sicurezza l’impianto”. La notte successiva, il fatto si è ripetuto. “Il sottoscritto – continua Di Fazio – valutato che nella giornata precedente i responsabili, dipendenti del comune di Catania non avevano provveduto alla stesura di alcun esposto alle autorità competenti, ha chiamato i carabinieri per effettuare un sopralluogo”.
Secondo il presidente dell’associazione sportiva, che per domani ha convocato una conferenza stampa per denunciare, ancora una volta, quello che accade alla piscina di Nesima, il problema sarebbe sostituire gli addetti, attualmente peresonale della Multiservizi. “Domani – si concluderà l’attività di grest presso la piscina che ha visto protagonisti quasi 200 bambini che, in questi ultimi due giorni, non hanno potuto svolgere regolare attività a causa di quanto accaduto. Ma dopo, cosa accadrà? L’impianto deve riaprire obbligatoriamente a settembre e qualcuno deve sorvegliarlo in questo periodo estivo, giorno e notte”. Di Fazio ha anche annunciato che, nelle prossime 48 ore, effettuerà con assistenza del proprio legale, una denuncia alla Procura della Repubblica affinchè vengano effettuati tutti i controlli necessari ed avviare un’indagine su chiunque si pensa possa esserne responsabile, compresi i dipendenti amministrativi e immediatamente sarà convocata una conferenza stampa che metterà in ginocchio l’amministrazione.
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26 Luglio 2013, 19:07