03 Ottobre 2020, 13:12
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ENNA – E’ stata vandalizzata nel cimitero di Enna la tomba di Vanessa Scialfa, 21 anni, la giovane uccisa nel 2012 dal fidanzato convivente Francesco Lo Presti, condannato a trent’anni di reclusione.
A fare la scoperta i genitori, Giovanni ed Isabella, che ogni mattina si recano al cimitero. Dalla tomba sono stati asportati alcuni oggetti mentre la serratura risultava forzata. Indagano i carabinieri.
“Chiedo venia – aveva detto l’omicida al processo, rendendo spontanee dichiarazioni – chiedo scusa alla signora Isabella, la mamma di Vanessa, che ho amato come una madre e che mi ha sempre accolto. Purtroppo è successo e spero che Vanessa, che ho amato più di mia mamma, abbia finalmente la pace che non ha avuto in vita”.
La giovane fu strangolata con un cavetto e soffocata con uno straccio intriso di candeggina. Il cadavere venne abbandonato in una scarpata nei pressi della miniera di Pasquasia.
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03 Ottobre 2020, 13:12