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Vannacci e quelle parole sui disabili: adesso imbarazza il centrodestra

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28 Aprile 2024, 08:54

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Classi separate per i disabili. L’aborto infelice necessità e non diritto. Mussolini uno statista. I giudizi espressi dal generale Vannacci, candidato dalla Lega alle Europee, creano imbarazzo nel centrodestra. Si dissociano esponenti di Fdi.

Vannacci, imbarazzo nel centrodestra

‘Frescacce da Capitan Fracassa’, attacca il capogruppo di Fi alla Camera Barelli. E anche fonti del Carroccio prendono le distanze: ‘È un indipendente, in lista poi ci sono leghisti doc’. ‘Vannacci non è della Lega’, taglia corto il ministro dell’Economia Giorgetti. Mentre il ministro dell’Istruzione Valditara sottolinea che la Lega ha messo in campo ‘politiche concrete per i disabili’.

Le parole della Cei

Duro il giudizio della Cei: ‘Si torna ai tempi bui della storia. L’inclusione è segno di civiltà’. Poi il generale precisa: ‘Snaturate le mie parole: nessuno rimane indietro, ma liberiamo chi sa volare’.

Interviene Nicita (Pd)

“Vannacci va ignorato perché ha dimostrato di essere un grande ignorante. Le ultime dichiarazioni sui disabili sono inaccettabili. Il tentativo della destra di minimizzarle ancora più pericoloso. Tutta la maggioranza farebbe bene a discostarsene immediatamente non solo per evitare diventino fonte di grande imbarazzo per la destra al governo ma anche per evitare al nostro Paese una grande figuraccia in Europa”, ha dichiarato Antonio Nicita, senatore Pd e candidato alle europee nella circoscrizione Isole intervenendo ad ‘Agorà Weekend’ su Rai3.

Se avremo occasione di incrociarci in campagna elettorale, chiederò a Vannacci come crede dovrei spiegare ai miei due figli, italo-africani adottati a soli sei mesi, che c’è qualcuno in Italia che, a causa del diverso colore della loro pelle, non li ritiene italiani e che questa persona potrebbe essere eletta per rappresentarci al Parlamento europeo”, ha concluso.

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28 Aprile 2024, 08:54

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