15 Marzo 2022, 10:04
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PALERMO – “Vogliamo tenere unito il centro destra e per questo siamo disponibili a sentire gli altri partiti”. Così Carolina Varchi, candidata sindaco a Palermo per Fratelli d’Italia, ha commentato la situazione politica del centrodestra in una giornata che si prefigura densa di eventi con l’annuncio della candidatura di Roberto Lagalla.
Varchi ha incontrato i giornalisti prima del suo giro elettorale in via Roma. “Per noi – ha aggiunto con accanto il responsabile organizzativo del partito Giovanni Donzelli – tenere unito il centro destra vuol dire dare ai palermitani un senso si responsabilità per garantire governabilità. Il centrodestra può ottenere la maggioranza se rimane unito ma non accetteremo né veti né imposizioni. La soluzione unitaria può esserci ma ci vuole la collaborazione di tutti”.
Varchi è in via Roma per ascoltare i palermitani perché per Fratelli d’Italia quella è un area in cui il “commercio è depresso a causa delle misure incomprensibili adottate dall’amministrazione Orlando”. Abbiamo deciso di esserci non al chiuso di una stanza ma mentre andiamo in giro per le strade e incontriamo i cittadini. “Siamo già in campo da tempo. Lo siamo per il centro destra. Si può fare un passo indietro. Ma se ci sono imposizioni e veti ci riserviamo di fare altre scelte”.
“Mi piacerebbe avere una città in cui una mamma non deve scegliere fra l’avere figli e il lavoro perché il comune mette al disposizione i servizi di asilo nido”. Anche sull’addizionale Irpef per Varchi la famiglia deve essere il discrimine. “Ho sentito parlare di introdurre progressività in base al reddito dell’addizionale. La ritengo un’idea veterocomunista. La progressività si faccia sulla base del quoziente familiare”.
Accanto a Varchi c’è Giovanni Donzelli responsabile nazionale per gli enti locali di Fratelli d’Italia. “La campagna elettorale – spiega – l’abbiamo iniziata da tempo e siamo qui per sostenerla. Siamo il primo partito d’Italia e il primo della coalizione. Non capisco perché si debba chiedere a noi un passo indietro. Facciamo tutti un passo avanti puntando a vincere le elezioni”.
E sul Musumeci bis: “Non capisco perché le regole nel centrodestra debbano valere per tutti tranne che per Fratelli d’Italia. Se in Lombardia la Lega ritiene di potere avere un candidato governatore e il candidato sindaco di Milano, allora non capisco perché questo non debba valere per noi in Sicilia e a Palermo. Abbiamo sempre avuto la regola che l’uscente si candida per la riconferma”.
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15 Marzo 2022, 10:04
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