Economia

Variazioni di bilancio impugnate da Roma, il Pd: ‘Regione nel caos’

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02 Marzo 2021, 07:10

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Il governo Draghi ha impugnato le variazioni di bilancio approvate dall’Ars a dicembre. Si tratta della prima impugnativa del nuovo governo. E non è cosa da poco per la Regione. Tanto che il deputato del Pd Antonello Cracolici parla di “precarietà giuridico-amministrativa” della Sicilia e invoca “l’azzeramento della giunta Musumeci”.

La norma impugnata

Sotto la scure del governo sono finite le variazioni di bilancio approvate alla fine dell’anno scorso. Nel comunicato dell’esecutivo nazionale si legge che è impugnata “la legge della Regione siciliana n. 33 del 28/12/2020, recante “Variazioni al bilancio di previsione della Regione per l’esercizio finanziario 2020 e per il triennio 2020-2022. Modifiche di norme in materia di stabilizzazione del personale precario” in quanto le disposizioni si pongono in contrasto con il principio dell’annualità del bilancio e conseguentemente dell’articolo 81 della Costituzione”.

Cracolici: “Regione nel caos”

Antonello Cracolici (Pd)

“La Regione è nel caos più assoluto”, attacca il deputato regionale del Pd Antonello Cracolici. “Non c’è ancora il rendiconto, non si sa quant’è il disavanzo da coprire, siamo una regione quasi quasi da commissariare – dice Cracolici -. E ogni atto si lega a quello successivo, è come una valanga che sta scivolando dalla montagna e trascina tutto. La famosa finanziaria di guerra è rimasta sulla carta, sono stati distribuiti pochi spiccioli, dopo un anno. E non si vede orizzonte”.

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Il caso variazioni

Cracolici ricorda come in aula le opposizioni avessero detto che non c’erano le coperture per le variazioni. “Erano subordinate all’accordo con lo Stato che è arrivato a gennaio”, dice il deputato dem. Ma d’altronde anche sulla legge di riforma degli appalti avevamo detto che si andava verso la bocciatura dello Stato e non perché eravamo cassandre”.

Variazioni di bilancio, le coperture

Il problema sottolineato dal governo centrale sta proprio nelle coperture che facevano riferimento all’accordo tra Regione e Stato per spalmare il rientro dal disavanzo, accordo che effettivamente è stato siglato successivamente, a gennaio. Per Roma c’è un problema di costituzionalità della norma che, si legge nell’impugnativa, non viene superato dalla legge regionale approvata successivamente all’accordo con lo Stato, il mese scorso, perché on risulta rispettato il principio costituzionale della “annualità di bilancio”.

Armao: presto con la finanziaria

Intanto, la nuova finanziaria regionale e il bilancio si apprestano a cominciare il suo percorso in commissione Bilancio. Con un video su Instagram l’assessore all’Economia Gaetano Armao li presenta così: “Si tratta di documenti che hanno una dote finanziaria significativa che superano i 20 miliardi di euro ed è giusto che siano approvati il prima possibile per liberare risorse per la nostra Sicilia”. L’assessore nello stesso video apre al confronto con le opposizioni: “Troveremo un’intesa per dare una risposta più celere possibile ai siciliani”.

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02 Marzo 2021, 07:10

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