25 Gennaio 2015, 14:10
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PALERMO – Ripartiamo dalla fine. La curva Sud del ‘Luigi Ferraris’ che intona cori di ringraziamento per il proprio ex tecnico Beppe Iachini, capace in una stagione di riportare la Samp dall’inferno della B alla serie A. Quello stesso Iachini, che oggi allena un grande Palermo, è riuscito a mettere i brividi ai suoi ex tifosi che sognano l’Europa, ancor di più dopo l’arrivo di un certo Samuel Eto’o. Alla fine è un 1-1, che sta strettissimo agli ospiti per le tantissime occasione da gol create e per un gol solare di Morganella, oltre a quello messo a segno da Vazquez, che l’arbitro Cervellera e la sua terna non ravvisa al 55′. Aldilà di questo dalla trasferta di Genova i siciliani tornano con un punto che avvicina ancor di più l’obiettivo salvezza ma, allo stesso tempo, mantiene le ambizioni del club di raggiungere un posto nella prossima Europa League. Dopo aver bloccato infatti al ‘Barbera’ la blasonata Roma di Rudi Garcia, Barreto e compagni inchiodano sul pari un’altra formazione che punta dichiaratamente ad un posto in Champions. A differenza della gara contro i giallorossi, con cui i rosanero dominarono nella prima frazione, stavolta lo show della banda di Iachini è nella ripresa con i soliti Dybala e Vazquez pronti a far ammattire qualsiasi tipo d’avversario. Adesso la rotta sembra segnata, giocando come nei secondi 45′ di Marassi l’Europa è più di un sogno. I rosa infatti col punticino guadagnato si mettono alle spalle le milanesi entrambe sconfitte rispettivamente da Torino e Lazio.
La cronaca. Iachini deve rinunciare dall’inizio al suo regista Enzo Maresca. Al posto dell’ex del match il tecnico ascolano schiera Luca Rigoni, ai lati del centrocampista Barreto e Bolzoni. In difesa Vitiello confermato insieme ad Andelkovic e Gonzalez. Le due squadre partono al massimo con il Palermo che si fa sentire per la prima volta in avanti. Bolzoni, servito da Barreto che approfitta di una disattenzione degli avversari a centrocampo, conclude debolmente verso la porta di Viviano. Ma in vantaggio ci va la Sampdoria con Eder dopo appena 5′. Il brasiliano taglia letteralmente a fette la difesa rosanero incuneandosi fra la fragile guardia montata da Vitiello e Andelkovic e batte Sorrentino con un preciso diagonale. Sull’azione del gol l’estremo difensore esce forse troppo dai pali lasciando lo specchio della porta troppo aperto. I blucerchiati avrebbero una ghiottissima occasione un quarto d’ora dopo con Silvestre ma Sorrentino smanaccia sul palo. Il Palermo, con Dybala e Vazquez poco incisivi, si fa rivedere alla mezz’ora con Barreto: il tiro del paraguaiano è potente ma si perde alto sopra la traversa. A pochi minuti dal fischio della fine dei primi 45′ Silvestre è ancora pericoloso sempre di testa. L’ex rosanero è ancora lasciato solo dai difensori del Palermo e impegna Sorrentino per la seconda volta, l’estremo di Iachini ci mette ancora una pezza. Il primo tempo si chiude con la Samp avanti per 1-0.
La ripresa. I rosa, catechizzati a dovere da Iachini nell’intervallo, escono con uno spirito totalmente diverso rispetto a quello della prima frazione. La riscossa ospite parte dalla grinta di Edgar Barreto che conquista l’ennesimo pallone della sua gara servendo al 49′ Vazquez. L’argentino non ci pensa su due volte, stop e tiro al volo che finisce alle spalle di Viviano che può solo protendersi in volo per vedere la sfera spegnersi in porta. L’immediato pari rosanero con il sesto gol in campionato del ‘Mudo’ ha un effetto super su Dybala e compagni. Nell’arco di dieci minuti la banda Iachini fa ciò che vuole in avanti: nell’ordine una traversa di Dybala e una nuova conclusione di Vazquez da posizione siderale mettono i brividi a Viviano. Ma l’azione che macchia negativamente la prestazione dell’arbitro Cervellera accade al 55′ quando Morganella, a conclusione d’una azione magnifica orchestrata da Dybala e Rigoni, scaglia un potente e preciso destro verso l’incrocio della porta della Samp. La palla entra nettamente per poi uscire ma l’impressione dell’arbitro e della sua terna non è differente da quella dei giocatori rosanero. Proteste veementi e circa quattro elementi della panchina aggiuntiva ospite ne fanno le spese, tra questi il preparatore dei portieri Paleari viene espulso. La Samp dopo questa parentesi shock riesce a mettere la testa fuori con Soriano ma Sorrentino conferma la sua giornata super con una grande parata. Iachini sostituisce a 10′ dalla fine un positivissimo Lazaar dando spazio a Daprelà ma l’inerzia della gara è sempre a favore dei rosa che continuano a martellare in ogni occasione. Mihajlovic prova a svegliare i suoi con l’ingresso di Okaka ma cambia poco. Con l’ingresso di Belotti al 90′ Iachini prova a vincerla richiamando Bolzoni ma le squadre tirano il fiato e si accontentano di un pari che alla fine sta bene ad entrambe le squadre.
IL TABELLINO
Reti: Eder 6′, Vazquez 49′.
SAMPDORIA: 2 Viviano; 29 De Silvestri, 26 Silvestre, 5 Romagnoli, 19 Regini; 6 Duncan (89′ Kristicic), 17 Palombo (70′ Rizzo), 14 Obiang; 21 Soriano; 18 Bergessio (65′ Okaka), 23 Eder. A disp: 33 Romero, 88 Frison, 8 Correa, 10 Krsticic, 25 Coda, 27 Djordjevic, 28 Gastaldello, 32 Marchionni, 77 Wszolek, 95 Ivan. All: Sinisa Mihajlovic.
PALERMO: 70 Sorrentino; 2 Vitiello, 12 Gonzalez, 4 Andelkovic; 89 Morganella, 15 Bolzoni, 27 Rigoni, 8 Barreto (cap.), 7 Lazaar (80′ Daprelà); 20 Vazquez, 9 Dybala. A disp: 1 Ujkani, 68 Fulignati, 3 Pisano, 10 Joao Silva, 13 Emerson, 14 Della Rocca, 18 Chochev, 19 Terzi, 21 Quaison, 23 Feddal, 99 Belotti. All: Giuseppe Iachini.
ARBITRO: Angelo Cervellera (Taranto).
NOTE Ammoniti: Gonzalez 20′, Bolzoni 59′, Andelkovic 67′, Soriano 72′, De Silvestri 76′.
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25 Gennaio 2015, 14:10