17 Luglio 2012, 12:56
2 min di lettura
Vecchio non ha alcuna intenzione di spegnere il fuoco sollevato dalle sue dichiarazioni sui forestali siciliani. Anzi, dopo la polemica sollevata sul “doppio lavoro” degli addetti ai boschio, ecco oggi, in un’intervista a Radio 24, la nuova accusa: “Si dice che siano loro ad appiccare gli incendi…”.
Nuova puntata della battaglia di Vecchio contro gli sprechi e le inefficienza della burocrazia regionale. Una Regione, dice sempre l’assessore alle Infrastrutture nell’intervista alla radio, “sull’orlo del crac”. “Ogni cosa in questa regione – ha detto Vecchio – si muove in funzione del clientelismo e del voto di scambio”.
E la categoria dei Forestali salta sempre fuori, in qualche modo: “Si sono trovati 105 milioni – ha detto l’assessore – stornando fondi Fas per i forestali, altri 95 si troveranno. Ma c’è grandissima difficoltà per trovare 4 milioni per prorogare i trasporti marittimi tra la Sicilia e le isole minori. Come se i cittadini delle isole fossero figli di un Dio minore. La condizione della Sicilia è veramente al collasso, si sono sprecate risorse per foraggiare clientele, non si sono fatti investimenti”. Quindi, ecco l’accusa più pesante rivolta ai forestali: “C’è un rumor: che appicchino loro gli incendi. Com’è possibile – si chiede Vecchio – che in Sicilia ci siano più incendi che nelle altre regioni? E’ solo un sospetto, ma credo che il numero degli incendi sia direttamente proporzionale al numero dei forestali, precari o da stabilizzare. Loro vengono impiegati, e dico impiegati perché lavorare è un termine troppo importante per utilizzarlo in questi casi. Parole dure? E’ quello che penso, io dico di me che la parola precede il pensiero, non ho veli. E mi assumo le mie responsabilità”.
E le parole di Vecchio già nei giorni scorsi avevano suscitato alcune reazioni. L’accusa sul “doppio lavoro” dei forestali, e l’intenzione annunciata di chiedere un’indagine della guardia di finanza, ad esempio, rilanciata anche da un servizio del settimanale Panorama, ha spinto il presidente della commissione Attività produttive all’Ars Salvino Caputo a dichiarare: “Invece di andare dai comandanti generali della Guardia di finanza e dei carabinieri, l’assessore Andrea Vecchio dovrebbe andare dal comandante del Corpo forestale per complimentarsi con i militari che arrestano i piromani e dal ministro per il Lavoro per ringraziare i migliaia di operai forestali che in questi giorni hanno rischiato la vita per salvare i nostri boschi dagli incendi, in condizioni di lavoro disumane e inferiori per numero. Evidentemente il neo assessore – ha aggiunto Caputo – vive una condizione economica diversa. Quando parla di doppio lavoro per i forestali vorrei chiedergli se lavorando 51 giorni in un anno sarebbe in condizioni di garantire la famiglia”. E i sindacati di categoria ( Fai Cisl, Flai Cgil, Uil Uil) ovviamente hanno invitato l’assessore Vecchio di “proporre al suo governo una riorganizzazione efficiente di tutto il sistema, partendo dalla testa”, invece di “prendersela con i più deboli”.
Pubblicato il
17 Luglio 2012, 12:56