09 Ottobre 2024, 08:54
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PALERMO – È la notte fra il 6 e il 7 settembre scorso. Una telecamera filma un uomo mentre scende da una Smart a Trabia. Pantaloncini, torso nudo e pistola in pugno. Ha saputo che il fratello è rimasto coinvolto in una lite ed è intervenuto in suo aiuto.
Inizia a sparare. Manca il bersaglio perché i suoi obiettivi si allontanano a bordo di un’auto.
I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico emessa dal giudice per le indagini preliminari.
A fare fuoco sarebbe stato Alessandro Indricchio, 35 anni, indagato per detenzione e porto illegale di arma clandestina ed evasione. La notte in cui ha tentato una vendetta fai da te si trovava già agli arresti domiciliari.
Le indagini sono state condotte dal Nucleo operativo radiomobile di Termini Imerese e dalla stazione di Trabia, coordinati dalla Procura termitana.
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09 Ottobre 2024, 08:54
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