Cerere di Morgantina ‘isolata’ | A marzo un centinaio di visitatori

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22 Aprile 2016, 12:29

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PALERMO – La Cerere di Morgantina è isolata ad Aidone, nell’ultimo mese ha ricevuto solo un centinaio di visitatori mentre a Malibù l’ammiravano in 4 mila ogni anno. L’assemblea nazionale di Unionturismo, l’associazione nazionale delle aziende e degli enti pubblici e privati di promozione e accoglienza turistica, bacchetta il caso della dea esposta al museo regionale archeologico come “esempio eclatante di mancata valorizzazione di beni culturali”, una vicenda che sottolinea le difficoltà del sud ad agganciarsi alla crescita del Paese, scrive il Giornale di Sicilia. Roberto Rossitto, presidente della commissione cultura di Unionturismo, cita il caso della famosa statua, trafugata negli anni Settanta e finita poi dopo un lungo tragitto al Getty Museum di Malibù, a Los Angeles, per poi rientrare in Italia dopo un lungo inseguimento ‘giudiziario’ da parte del Ministero dei Beni Culturali.

“Rientrata in Sicilia dal Getty di Malibù nel marzo 2011 – afferma -la statua è stata esposta nel museo di Aidone e, a distanza di cinque anni visitare la Venere è quasi impossibile: la via più facile per raggiungere Aidone è interrotta tra Piazza Armerina e Valguarnera da una galleria chiusa da cinque anni; la linea telefonica è sospesa da mesi; non esiste un bookshop”, spiega Rossitto, ex assessore alla Cultura e all’Università di Piazza Armerina. “Negli ultimi quattro anni i visitatori sono scesi da 21mila a 4mila nel 2014 e nel mese scorso la dea è stata visitata da appena un centinaio di persone”, conclude.

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(ANSA)

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22 Aprile 2016, 12:29

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