Venti eventi per il 2020| Terzo incontro sul Prg

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28 Maggio 2014, 20:21

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PALERMO – Ieri si è svolto, alla presenza di un centinaio di studenti delle classi quarte e quinte dell’istituto Paolo Borsellino di Palermo, il terzo incontro della serie #ventieventiperil2020. Nadia Granà, coordinatrice provinciale del Pd Palermo, e il consigliere comunale Rosario Filoramo, vicepresidente della Commissione urbanistica del Comune, hanno incontrato i ragazzi per dialogare con loro sul futuro assetto urbanistico della città di Palermo, anche alla luce delle linee guida del nuovo Prg, recentemente approvate. “Professori e studenti hanno attivamente preso parte al dibattito – si legge in una nota – attraverso domande e proposte, convenendo sul fatto che occorra costruire la nuova città attraverso un processo di ascolto alternativo di cittadini (giovani e adulti), promotori di obiettivi di pubblico interesse e la concertazione con Enti pubblici e morali. Il nuovo piano ha l’ambizione di costruire la Palermo del 2050. #ventieventiperil2020 ha un’ambizione più grande: pensare ad interventi prioritari per configurare lo scenario della Palermo del 2020. L’iniziativa è stata volta a far conoscere ai ragazzi gli assetti principali di uno strumento urbanistico come il Prg e anche, nella fattispecie, le tematiche affrontate dalle linee guida del nuovo Prg di Palermo per sottolineare l’importanza dello sviluppo urbano nel rispetto di regole che sono frutto di scelte condivise e partecipate. Ai ragazzi è stato chiesto di illustrare quali sono, a loro dire, i problemi legati alla città, con i quali si scontrano quotidianamente. Hanno messo al primo posto l’inefficienza del sistema di trasporto pubblico e la mancata capillarità della rete, che li obbliga all’uso del mezzo privato, poi il traffico, la mancata raccolta dei rifiuti, le pessime condizioni della pavimentazione stradale, la mancanza di luoghi di aggregazione, di incontro e di attrezzature sportive pubbliche. L’incontro si è concluso con un arrivederci al prossimo anno scolastico, con la promessa degli studenti di diventare tutti osservatori sensibili e critici della città, portandole il rispetto e l’attenzione che merita, con la consapevolezza che dal loro impegno potranno e dovranno nascere nuove proposte per il buon governo della città”.

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28 Maggio 2014, 20:21

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