18 Giugno 2010, 16:03
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Un privilegio che in tempi di crisi la Regione non può più tollerare: parola di Marco Venturi, assessore regionale all’Industria, a proposito di legge 104 e baby pensioni. Secondo l’assessore “continuare ad erogare baby pensioni a tutti coloro che dimostrano di avere un parente infermo da accudire, senza controlli e regole” sarebbe appunto “un privilegio che non possiamo più permetterci”. Per questo motivo Venturi ha anche annunciato di voler affrontare l’argomento con l’assessore alla Salute, Massimo Russo. Ma da entrambi gli assessorati, ancora, non si hanno notizie sull’incontro tra i due esponenti della giunta Lombardo.
Probabilmente bisognerà aspettare la prossima riunione dell’esecutivo regionale, all’interno del quale, per la verità, esiste già un caso di baby pensione, noto alle cronache.
Così, sulla scorta del polverone mediatico sollevato dal caso di Percarmelo Russo, Venturi ha proposto di migliorare i criteri della normativa: “Pur condividendo lo spirito della legge 104, credo che sarebbe opportuno rivisitare il testo – ha detto l’assessore all’Industria – prevedendo un congedo o una aspettativa retribuita, eventualmente prorogabile, per l’assistenza fino alla cessazione della motivazione per cui il beneficio è stato richiesto. Comunque, prevedendo il rientro al lavoro, tranne per i casi in cui non si siano, nel frattempo, raggiunti i limiti di età per andare in pensione”.
La legge 104, ad oggi, consente di andare in pensione per accudire un congiunto gravemente malato con 25 anni di contribuzione per gli uomini e 20 per le donne, così l’assessore ha ribadito la sua opinione, secondo la quale: “La Sicilia dovrebbe pensare a una modifica della norma, sulla falsariga di quanto si sta pensando a livello nazionale: il rientro sul posto di lavoro quando il familiare muore ovvero quando, e può capitare, migliori e resti in vita. In un momento in cui si discute di tagli alle buste paga dei lavoratori e di misure drastiche agli investimenti per le piccole e medie imprese per superare la crisi che sta trascinando la Sicilia nel tracollo economico, ritengo doveroso, moralmente corretto e politicamente opportuno, studiare questa ipotesi, prevedendo inoltre maggiori e più serrati controlli sia pre sia post concessione del beneficio”.
Nei prossimi giorni Venturi ne discuterà appunto con Massimo Russo. Intanto, indiscrezioni dall’assessorato alla Salute parlano di modifiche alla 104, a cui i funzionari di Russo starebbero lavorando già da tempo.
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18 Giugno 2010, 16:03