Verdi, socialisti e ulivisti| Tutti i nodi delle candidature

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26 Gennaio 2018, 16:10

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CATANIA – Verdi, socialisti, civici e ulivisti: i papabili in corsa. “Insieme”, un nome quasi eretico per una lista di sinistra visti i tempi che corrono e con un logo che richiama alla mente la stagione prodiana: l’ulivo. Messi a punto alleanza e simbolo, per la lista, alleata del Pd, c’è un solo nodo da sciogliere: le candidature. La sfida catanese prevede tre caselle da riempire: i capilista all’uninominale alla Camera nei collegi Sicilia 02 e 03 e quello del Senato Sicilia 2. La situazione è fluida e si presta a cambiamenti repentini anche alla luce di alcune defezioni.

Se il rebus sull’uninominale andrà risolto in concertazione con gli alleati, la partita per i capilista sarà giocata tutta in casa. La matassa, che sarà sbrogliata nelle prossime ore, dovrebbe prevedere in linea di massima una ripartizione equa tra i compagni di lista. Tra i nomi che sembrerebbero essere tramontati (salvo sorprese dell’ultima ora) in area socialista ci sono quello dell’ex deputata della Margherita, Cinzia Dato che avrebbe dovuto capitanare la lista al Senato in Sicilia Orientale e quello di Fortunato Parisi, attuale assessore di Enzo Bianco che avrebbe declinato l’invito preferendo il lavoro in giunta. I Verdi siciliani dovrebbero invece puntare sul dirigente nazionale Giuseppe Patti. L’architetto aretuseo dovrebbe correre come capolista al plurinominale della Camera nel vasto collegio Sicilia 2 (03) che comprende Paternò. Avola, Ragusa e Siracusa.

Un’impostazione in linea con la richiesta dei militanti della formazione con il “Sole che ride” di stare in trincea nelle zone più “calde” in termini di rischio ambientale. Più agitate le acque in casa socialista. La storica militante acese Angioletta Massimino ha deciso di non accettare la candidatura in dissenso con la linea del partito siciliano e in polemica con il segretario regionale Nino Oddo. La pasionaria socialista, da tempo, è in rotta di collisione con la gestione del partito targata Oddo. Dissapori mai sopiti che vanno avanti dai tempi del congresso regionale. Un altro nome che sta circolando in ambienti socialisti è quello dell’assessore acese Mariella Bonanno. Al momento però la situazione è incerta e in via di definizione.

 

 

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26 Gennaio 2018, 16:10

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