29 Maggio 2014, 11:22
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PALERMO – Un anno di dolore e domande. Un anno in cui i familiari di Mario Biondo hanno chiesto verità e giustizia a gran voce. E lo faranno anche domani sera contando sulla partecipazione della città di Palermo, dove il giovane cameraman era nato e cresciuto. Una fiaccolata per l’operatore tv trovato senza vita il 30 maggio del 2013 nel suo appartamento di Madrid, si terrà domani sera in pieno centro. La sorella Manuela lo aveva già annunciato diverse settimane fa:
“Ad un anno di distanza non sappiamo ancora cosa sia successo a mio fratello e ricordarlo in questo modo ci sembra doveroso”. L’ipotesi del suicidio con cui le Autorità spagnole avevano chiuso il caso non ha infatti mai convinto i familiari del cameraman che hanno sempre descritto Mario come un uomo gratificato che, specie in quel momento, stava collezionando successi professionali ed aveva una vita sentimentale felice.
Aveva da poco sposato la presentatrice spagnola di Telecinco Raquel Silva Sanchez e tutto sembrava andare per il meglio. Poi la tragedia e lo strazio che, dopo un anno, non abbandona la famiglia che è riuscita ad ottenere l’apertura del caso da parte della procura del capoluogo siciliano, che indaga per omicidio volontario.
Il 12 giugno, la moglie del cameraman sarà ascoltata dai pm che voleranno in Spagna, mentre si attendono ancora i risultati della seconda autopsia. Alcune settimane fa, intanto, Pippo e Santina Biondo si sono recati a Madrid per cercare risposte. E’ l’unico modo, al momento – ha spiegato Emanuela Biondo – per cercare di saperne di più. Ci stiamo scontrando con una realtà terribile ormai da quasi un anno, con silenzi inspiegabili. Mio fratello non si è ucciso, ne siamo sempre più convinti e non ci fermeremo fino a quando la verità non emergerà.
L’appuntamento, per il quale è anche stato creato un evento su Facebook, è per domani sera alle 21 a piazza Castelnuovo.
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29 Maggio 2014, 11:22