26 Marzo 2024, 15:59
1 min di lettura
PALERMO – “Con delle piccole modifiche” le norme del collegato alla finanziaria regionale che riguardano le assunzioni delle vittime di femminicidio e la lotta al crack non saranno impugnate dal Consiglio dei ministri. L’ha annunciato il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, nel suo intervento durante la seduta dell’Assemblea regionale sulla relazione della commissione Antimafia di un anno di attività.
“Sulla norma per la lotta al racket erano state fatte alcune obiezioni, noi l’abbiamo difesa e non sarà impugnata – ha detto Schifani – Ci siamo confrontanti anche sulla legge per le vittime di femminicidio, che è di grandissimo impatto sociale: il governo nazionale ci aveva detto che sul tema serviva una legge-quadro di carattere nazionale. Ne abbiamo discusso, possiamo dire che questa norma, con una piccolissima modifica che faremo qui in aula, non verrà impugnata”.
Pubblicato il
26 Marzo 2024, 15:59