Vertenza Etnall, Caputo: |"Siamo vicini ai lavoratori" - Live Sicilia

Vertenza Etnall, Caputo: |”Siamo vicini ai lavoratori”

Ieri sera Consiglio comunale straordinario sulla vertenza Etnall: i consiglieri rinunciano al gettone. Il sindaco Caputo: “Faremo quanto in nostro potere”. Il presidente del Consiglio Licandri: “Scongiurare i licenziamenti per evitare un disastro sociale".

BELPASSO  – Si è svolta ieri pomeriggio una seduta straordinaria di Consiglio Comunale per affrontare la grave situazione legata alla crisi della ETNALL Spa, l’azienda allocata in territorio di Belpasso e leader nella produzione di profilati di alluminio, che dal 15 marzo scorso ha bloccato la produzione mettendo in cassa integrazione a zero ore ben 140 dipendenti, in gran parte belpassesi. Nelle scorse settimane gli operai avevano chiesto il sostegno delle istituzioni comunali e la risposta del consesso civico è arrivata con la seduta straordinaria di ieri: i consiglieri hanno ascoltato le ragioni dei lavoratori e le proposte dei sindacati di categoria, e su iniziativa di Giuseppe Piana (Movimento La Direzione Giusta) hanno deciso all’unanimità di devolvere il gettone di presenza ad un capitolo di bilancio inerente i servizi sociali.

Ai lavori d’Aula era assente per motivi di salute il sindaco Carlo Caputo che ha comunque manifestato la sua vicinanza ai lavoratori: “Il Comune – ha detto – non ha potere di intervento diretto in una vertenza tra lavoratori e proprietà di un’azienda privata, ma posso assicurare che faremo tutto quanto in nostro potere per sostenere le famiglie degli operai in cassa integrazione”. Operai che hanno chiesto al Consiglio Comunale di Belpasso di farsi portavoce delle loro ragioni presso tutte le istituzioni chiedendo in particolare che se l’azienda dovrà essere venduta, ciò possa avvenire in un unico blocco, senza smembramenti in più comparti, in modo da salvaguardare la continuità occupazionale per tutti.

“La seduta di oggi – ha detto il presidente del Consiglio Salvatore Licandri – ha avuto un valore morale, perché ci ha fatto toccare con mano la dimensione umana del problema del nostro decennio, cioè il lavoro, che dovrebbe essere un diritto costituzionale; ma ha avuto anche e soprattutto un valore pratico. Abbiamo infatti votato un Atto di indirizzo per fare di Belpasso il Comune capofila di un tavolo tecnico a cui far sedere tutti i soggetti coinvolti: i rappresentanti dei lavoratori, i sindacati, la proprietà dell’azienda e la Prefettura. E’ infatti fondamentale cercare di salvaguardare un’azienda che fino a due anni fa assumeva ed ora è entrata, in maniera molto strana, in fase di declino improvviso: scongiurare i licenziamenti significherebbe inoltre evitare un vero e proprio disastro sociale a cui il Comune, nella incerta situazione economica in cui versa, non potrebbe dare risposte sufficienti”. Da segnalare la presenza dell’assessore del Comune di San Pietro Clarenza, Emiliano Licandro, a testimoniare l’interesse ormai sovra comunale della vertenza ETNALL.


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