22 Maggio 2013, 20:19
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CATANIA – La buona notizia è giunta una manciata di ore fa. Il Tribunale di Catania ha ammesso la Si.gen.co alla procedura di concordato preventivo. Si riaccende la speranza per centinaia di dipendenti, “l’appalto della metropolitana è stato ceduto alla Tecnis – spiega Santo Campione a LivesiciliaCatania – i lavori riprenderanno entro fine mese e i creditori riceveranno il 70% del dovuto”.
Interpellata sulla questione, la Si.gen.co spiega: “Questo concordato presentato al Tribunale prevede sostanzialmente, a favore del ceto dei creditori tutti, privilegiati e chirografari, il realizzo della vendita di tutti i cespiti immobiliari e il realizzo della cessione del ramo industriale dei lavori a imprese che hanno presentato offerta. Ciò consentirà sicuramente, in tempi brevissimi, la ripresa di tutte le commesse in portafoglio ordini e quindi il ritorno all’occupazione di quasi tutti i lavoratori che erano stati sospesi e posti in CIGO. A tal proposito la SI.GEN.CO. S.p.A. fa presente che sin dalla fine dicembre 2012 quasi tutti i lavoratori, con accordo sindacale, sono stati posti in Cassa integrazione guadagni ordinaria e agli stessi , grazie anche all’intervento della Prefettura e delle Organizzazioni Sindacali Locali, è stata autorizzata la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria e per buona parte anche pagata. Con la ripresa delle attività i lavoratori sospesi potranno riprendere i lavori continuando l’occupazione”.
C’è, poi, l’aspetto legato ai due cantieri della Fce. Spiegano ancora dal CdA della Si.gen.co: “Per quanto riguarda i due cantieri della Circumetnea, poiché la Ferrovia Circumetnea aveva intimato la immediata ripresa dei lavori al Consorzio UNITER, aggiudicatario dei lavori, lo stesso consorzio UNITER, onde evitare danni maggiori, ha deciso di sostituire con altra impresa consorziata il proseguimento delle attività di conclusione dei lavori, fermo restando che tutti i crediti maturati a favore di SI.GEN.CO. S.p.A. restano di competenza della SI.GEN.CO. S.p.A. medesima e quindi della massa dei creditori. La proposta dl concordato prevede sostanzialmente che sulla base dei presumibili valori di realizzo dell’attivo e del totale del passivo, si può ragionevolmente ipotizzare (fermo restando che la proposta in sé prevede la cessione di tutti i beni ai creditori) il pagamento integrale ai creditori ipotecari e privilegiati, e il pagamento ai creditori chirografari di una percentuale che può oscillare tra il 59 ed il 71 per cento. In ordine ai tempi di adempimento della proposta gli stessi dipendono dalle operazioni di liquidazione dei cespiti e, si spera, nei tempi più brevi. Infine, deve segnalarsi l’interesse generale dell’intera collettività alla prosecuzione dei lavori oggi in capo a SI.GEN.CO. S.p.A., atteso che detti lavori riguardano opere di strategico interesse per tutta la comunità”.
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22 Maggio 2013, 20:19