Centrodestra in conclave per 4 ore, il 15 dicembre ex Province al voto

20 Settembre 2024, 18:00

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PALERMO –  Quasi quattro ore di vertice per il centrodestra siciliano a Palazzo d’Orleans. L’incontro, chiesto da alcune anime della coalizione, ha visto in avvio l’intervento del padrone di casa, il presidente della Regione Renato Schifani, che per oltre un’ora ha passato in rassegna l’attività svolta dal governo comunicando agli alleati i risultati raggiunti dall’Esecutivo. Individuata la data delle elezioni di secondo grado nelle ex Province: si voterà il 15 dicembre, saranno coinvolti sindaci e consiglieri comunali.

Ci sono Lombardo e Cuffaro

Il vertice, come anticipato, puntava a calmare le acque nella coalizione dopo le fibrillazioni nate dall’ultima tornata di nomine nella sanità regionale. Fonti di maggioranza, a caldo, parlano di “clima sereno” ma da Palazzo d’Orleans trapelano indiscrezioni su un duro botta e risposta tra due big seduti al tavolo: gli ex governatori Raffaele Lombardo (Mpa) e Totò Cuffaro (Dc). “Un battibecco e nulla più”, minimizzano alcuni spettatori.

Gli altri presenti al vertice di maggioranza

All’incontro, oltre al padrone di casa, erano presenti i segretari regionali dei partiti che compongono la coalizione e i capigruppo all’Ars. Per Forza Italia il segretario regionale Marcello Caruso e il capogruppo Stefano Pellegrino, mentre la pattuglia dei Popolari e autonomisti è stata completata dal capogruppo Giuseppe Castiglione, dal coordinatore Fabio Mancuso e dall’assessore regionale all’Energia Roberto Di Mauro. FdI presente con il capogruppo Giorgio Assenza e con i coordinatori Giampiero Cannella e Salvo Pogliese. La delegazione della Lega al vertice di maggioranza era composta dal commissario regionale Nino Germanà, senatore del Carroccio, e dalla presidente del gruppo parlamentare Marianna Caronia. In rappresentanza della Dc anche il segretario regionale Stefano Cirillo e il capogruppo Carmelo Pace. Noi Moderati era presente con il suo coordinatore regionale Massimo Dell’Utri.