10 Agosto 2012, 13:56
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E’ stato firmato il decreto che aggiorna i requisiti per l’autorizzazione, l’accreditamento istituzionale e la contrattualizzazione delle strutture di medicina di laboratorio pubbliche e private. Una delle principali novità è rappresentata dall’innalzamento della soglia minima di prestazioni per l’accreditamento e la contrattualizzazione delle strutture con il sistema sanitario: la nuova soglia è di 100.000 prestazioni annue per il biennio 2013-2014 e di 200.000 prestazioni a partire dall’1 gennaio 2015.
Nel calcolo sono incluse anche le prestazioni erogate in regime libero-professionale purché regolarmente fatturate. Sono previsti anche criteri di gradualità in vista della contrattualizzazione dell’1 gennaio 2013 per rendere meno traumatico il passaggio al nuovo sistema di accreditamento. Fra i requisiti richiesti anche i “marchi” qualità.
“Il decreto – ha spiegato l’assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, che ha firmato il provvedimento – contribuirà a realizzare un sistema moderno ed efficiente e garantirà la qualità e la sicurezza delle prestazioni erogate ai cittadini”. Due settimane fa i tavoli tecnici ministeriali in sede di verifica trimestrale hanno sbloccato 240 milioni di euro per la Sicilia. “Dispiace che alcuni deputati abbiano manifestato contrarietà ma è utile ricordare che il Programma Operativo era già stato valutato positivamente dalla Commissione Sanità dell’Ars ed è impensabile che la Sicilia possa eludere accordi assunti a livello nazionale”, ha detto Russo sottolineando che “il numero delle strutture convenzionate, che in Sicilia era più alto che in qualunque altra regione, si è ridotto da 683 a 470, circa il 30%”.
Deroghe per le isole minori con un solo laboratorio per cui la soglia di prestazioni potrà essere inferiore a quella prevista. Un provvedimento successivo aggiornerà i requisiti organizzativi e tecnologico-strutturali.
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10 Agosto 2012, 13:56