31 Luglio 2019, 18:13
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PALERMO – Solo oggi ne sono atterrati almeno 40, ma se ne prevedono 114 in totale: si tratta degli aerei privati che fino a domenica faranno tappa all’aeroporto ‘Falcone Borsellino’ di Palermo, in occasione del Google camp 2019. Altri 40 aerei sono attesi all’aeroporto di Trapani-Birgi. L’ultimo arrivato è un Airbus A330 di Qatar airways, come si apprende sulle pagine social dell’aeroporto del capoluogo. Che ci sia a bordo l’emiro? Il camp è un meeting in cui ospiti esclusivi dibattono di attualità, innovazione e mutamenti sociali.
GLI AEREI DEI SUPERVIP A PALERMO – FOTO
Sull’identità dei passeggeri dei velivoli, spesso vige il riserbo assoluto. Tra loro il principe William e la moglie Kate, i Coldplay, i fondatori di Netflix, Reed Hastings e Marc Randolph, il proprietario di Tripadvisor ed Expedia, Barry Diller, il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, e il cofondatore di Dreamworks, David Geffen. Ricchi, famosi e ‘in fila’ per essere accolti dal duo chiave di Google, Sergey Brin e Larry Page, al super evento dell’azienda della ‘grande G’. Gli ospiti alloggiano al Verdura resort di sir Rocco Forte, a Sciacca.
Per il sesto anno consecutivo la scelta di Google è ricaduta sul ‘Falcone Borsellino’ come base logistica per gli ospiti vip. “Fin dal primo anno, l’aeroporto di Palermo è stato un partner eccezionale per la logistica e per il trasporto degli ospiti dell’esclusiva manifestazione – dice Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap, società che gestisce l’aeroporto -. Un segmento che stiamo sviluppando con la nascita di un nuovo terminal dedicato agli aerei privati. Abbiamo creato una vera e propria task-force – continua – che ogni anno si attiva per dare il massimo della collaborazione professionale, dall’area movimento alla sicurezza, dall’area terminal a quella dell’Apron, per non parlare del grande lavoro della torre di controllo e della direzione aeroportuale”.
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31 Luglio 2019, 18:13