13 Dicembre 2024, 16:34
1 min di lettura
GIBELLINA (TRAPANI) – “Con un incontro che si è svolto oggi a Gibellina, è iniziato il percorso che porterà nel 2026 alla celebrazione dell’anno dell’arte contemporanea”. Lo dichiara il presidente della Fondazione Orestiadi, Calogero Pumilia.
Il presidente sottolinea che questo primo appuntamento “ha previsto il coinvolgimento di personalità dell’università, esperti del cinema, galleristi e collezionisti e naturalmente il sindaco della città e i collaboratori della Fondazione stessa”.
Le relazioni introduttive del presidente Pumilia e di Patrizia Monterosso, consulente della Fondazione, hanno dato vita a un dibattito nel corso del quale sono stati affrontati alcuni degli argomenti fondamentali che connoteranno il 2025, anno preparatorio, e quello successivo, quando Gibellina, su indicazione dal Ministero dei Beni Culturali, sarà la prima capitale italiana dell’arte contemporanea.
Il prossimo incontro, utile a mettere a punto, insieme all’amministrazione comunale, il percorso immediato e quello proposto dal Ministero, è previsto per il 19 gennaio, in occasione delle commemorazioni del terremoto del 1968.
“C’è la consapevolezza – dice Pumilia – di un’occasione irripetibile e di una sfida impegnativa, che impone scelte di livello nazionale e internazionale sull’arte e sul contemporaneo in generale, mobilitando il maggior numero possibile di protagonisti per confermare il ruolo di Gibellina nel settore. Siamo certi – aggiunge – che la Regione siciliana saprà cogliere in pieno la sfida, a partire dall’imminente approvazione della legge finanziaria di bilancio”.
Le notizie della provincia di Trapani.
Pubblicato il
13 Dicembre 2024, 16:34