22 Agosto 2013, 10:38
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La Terra deve davvero star stretta, se 100mila persone sono già pronte a fare armi e bagagli per trasferirsi in massa su Marte. Il biglietto di solo andata per il pianeta rosso sarà staccato nel 2022. A partire saranno 40 fortunati accuratamente selezionati. Dieci anni sono più che sufficienti per mettere su una missione da 6 miliardi di dollari, avvalendosi di consulenti di marketing, ingegneri ed esperti della Nasa.
Il progetto, ribattezzato “The Mars One“, prevede un primo sbarco sul pianeta rosso nel 2023 con partenza settembre 2022. A mettere piede su Marte saranno, in questa prima fase, solo due uomini e due donne. Due anni più tardi, a completamento della colonizzazione del pianeta, giungeranno gli altri provetti astronauti addestrati per proseguire la loro esistenza lontano dalla Terra.
A quel punto, come in un reality, le giornate scorreranno costantemente sotto i riflettori. Gli aspiranti marziani sono già consapevoli che non avranno vita facile. Dovranno infatti imparare a costruire il loro habitat artificiale, estrarre l’acqua dalle pietre rosse, procurarsi l’ossigeno per vivere e il cibo per sostentarsi.
Un’esperienza dall’esito incerto che, nonostante appaia come un salto nel buio, viene decantata con entusiasmo dai suoi ideatori. I fautori del progetto gettano acqua sul fuoco anche in merito al rischio radiazioni che i neo marziani assorbiranno durante il viaggio di solo andata. Il male minore, probabilmente, rispetto ai pericoli di una trasferta a tempo indeterminato nell’ignoto.
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22 Agosto 2013, 10:38