Viaggio tra mare e meditazione |La Genova-Palermo di Musicò

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04 Luglio 2015, 12:04

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PALERMO – Genova-Palermo in canoa. Impresa ardua ma possibile. Specie se, in precedenza, ci si è affidati a un mezzo a remi per raggiungere il capoluogo ligure da Gibilterra. Marco Musicò è pronto a rimettersi in mare per tornare a vogare, questa volta in direzione della citta natia. La partenza, come oramai da tradizione, per il Festino di Santa Rosalia: una scelta all’insegna del legame con il capoluogo. Una traversata – presentata nel corso di una serata organizzata dal Circolo Canottieri – da compiere in due sessioni entro il 2016: per quest’anno l’obiettivo è raggiungere i dintorni di Roma.

Stare a contatto con il mare, viaggiando: una mission che permette di entrare in contatto con la natura, regalandosi momenti di pace e di meditazione. La spinta dei remi, il rumore delle onde e una capacità di rimanere in solitudine: l’impresa è anche occasione per ritemprare lo spirito, prima di arrivare alla sera e cercare una sistemazione. Talvolta un hotel, talvolta una pensione, altre volte basta una tenda dove trovare rifugio in attesa di riprendere la navigazione il giorno successivo.

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Un percorso con tappe precise, già delineate in precedenza: partenza in aereo il 15 luglio e arrivo alla sera a Gibilterra. Da lì, il giorno successivo, traversata in canoa dello Stretto, dopodiché un giorno di navigazione da Ceuta a Tangeri per una sorta di prologo prima della partenza da Genova, raggiunta il 21 in nave dal porto marocchino. La mattina del 22 l’inizio della traversata. Un rilevatore satellitare e un kit di sopravvivenza, al resto penserà il mare. Musicò è pronto a mettersi alla prova. Ancora una volta.

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04 Luglio 2015, 12:04

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