19 Dicembre 2012, 13:57
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CATANIA – “Ha amministrato la città di Catania con passione e cuore, quindi la sua sarà una scelta sofferta ma noi rispetteremo qualsiasi decisione di Stancanelli”. Giuseppe Castiglione, coordinatore regionale del Pdl, non tradisce la linea di Ignazio La Russa dell’attesa. Nessun accenno, nessun sussulto di indiscrezione. Tutto politicamente corretto. “Il sindaco Stancanelli avrà l’appoggio del partito qualsiasi direzione sceglierà di intraprendere, che sia il Parlamento o che sia Palazzo degli Elefanti. E se tra Roma e Catania sceglierà Catania, lo ripetiamo, come abbiamo fatto più volte, sarà lui il nostro candidato per le amministrative. In caso contrario – afferma l’ex Presidente della Provincia etnea – siamo pronti a dialogare e trovare insieme un nuova personalità che possa sintetizzare l’anima del Popolo delle Libertà”.
“Se dovesse dimettersi, perché così impone la legge, comunque non sarà una chiusura traumatica per l’amministrazione in quanto siamo a scadenza di mandato. In primavera si va alle urne, non dimentichiamolo”. E’ l’analisi di Castiglione. “Se la sua scelta saranno le politiche, Stancanelli confluirà nella lista di Ignazio La Russa” chiosa la guida siciliana del Pdl. Tutto cambia nella politica ad una velocità vertiginosa in questo particolare momento, Stancanelli sembrava il gladiatore pronto ad ogni lotta per rimanere attaccato alla poltrona di sindaco. La scelta di La Russa, però, di creare una sua lista con uomini del centrodestra per il Parlamento avrà minato le certezze di Raffaele Stancanelli, e da qui il dilemma: Catania o Roma?
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19 Dicembre 2012, 13:57