Deraglia treno di pendolari | Tre donne sono morte

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25 Gennaio 2018, 08:40

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Un treno delle ferrovie Trenord è deragliato dai binari questa mattina a Seggiano di Pioltello, alle porte di Milano. Il bilancio, ancora provvisorio, è di tre morti e un centinaio di feriti, dieci dei quali in gravi condizioni.

Due delle vittime del deragliamento di questa mattina a Pioltello erano originarie di Caravaggio, grosso centro della pianura bergamasca. Si tratta di Pierangela Tadini, 51 anni, che si era trasferita recentemente nel vicino paese di Misano di Gera d’Adda dopo aver vissuto alcuni anni a Milano, e di Ida Maddalena Milanesi, 61 anni, di professione medico neurologo all’istituto Besta di Milano, dove si stava recando al momento dell’incidente. La terza vittima, Giuseppina Pirri, ragioniera di 39 anni, lavorava nel Milanese e viveva con i genitori a Capralba, paese che confina con Caravaggio e Misano e che è già in provincia di Cremona. Non ha trovato quindi conferma la notizia circolata tra i soccorritori di una quarta vittima.

Numerose persone sono rimaste a lungo incastrate fra le lamiere delle due carrozze centrali del convoglio, che si sono intraversate ad un angolo di circa 90 gradi l’una dall’altra. A metà mattinata le squadre di soccorso sono riuscite però ad estrarre gli ultimi feriti, tutti trasportati nei vicini ospedali con una spola di ambulanze ed elicotteri.

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Il convoglio, carico di pendolari, era partito da Cremona ed era diretto a Milano Piazza Garibaldi. Prima dell’incidente, avvenuto alle 6.57, aveva già fatto una decina di fermate e caricato centinaia di passeggeri. Uno di loro racconta: ‘Andava tutto bene, all’improvviso il treno ha iniziato a tremare, poi si è sentito un boato e le carrozze sono uscite dai binari’. Simile la ricostruzione fatta da un ferito: ‘Ho sentito il treno vibrare e dopo qualche secondo l’impatto, sono stato scaraventato a terra e ricevuto un colpo alla spalla’.

Drammatica la testimonianza di una ragazza al telefono con i genitori: “Mamma aiuto, il treno sta uscendo dai binari!”. Poi il silenzio. “Non mi ha detto più niente, e ora non risponde più al telefono”.

I tecnici di Rfi sono al lavoro per chiarire le cause. Il questore di Milano Marcello Cardona fa sapere che ‘abbiamo individuato un cedimento tra vagoni ma sono ancora in corso tutti gli accertamenti’. L’ipotesi che si sta facendo largo è che si sia trattato di un problema allo scambio. La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di reato di disastro ferroviario colposo.

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25 Gennaio 2018, 08:40

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