30 Aprile 2016, 00:46
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PALERMO – Villa Costa, il giardino comunale di viale Lazio a Palermo, torna a far discutere. Circa un mese fa Carlo Dones, consigliere dell’Ottava circoscrizione, lanciava l’allarme sul degrado tra panchine rotte, cumuli di erbacce e nessuna traccia di quelle attività culturali per cui l’azienda in questione ha ricevuto il gestione il bene pubblico. Oggi si è giunti ad un impegno formale tra amministrazione e impresa per avviare una gestione corretta dello spazio verde. Un impegno ribadito ieri dai dirigenti del settore Verde pubblico e dei Servizi Bibliotecari del Comune, in audizione al consiglio di Circoscrizione. “Il settore Verde pubblico e il Servizi bibliotecari provvederanno alla manutenzione straordinaria dello spazio, mentre la Velaria S.a.s a quella ordinaria – spiega il consigliere Carlo Dones – la villa è stata chiusa in questi giorni per effettuare una parte di questi lavori e oggi è stata riaperta. Una parte della manutenzione è stata svolta, ma altri lavori devono ancora essere eseguiti. Continueremo a vigilare, comunque, sulla corretta gestione di Villa Costa, affinché questi non siano interventi una tantum ma si garantisca sempre la fruibilità di questo spazio così importante per la città. Chiediamo, però, che venga stilata in accordo tra Comune e impresa una programmazione di attività culturali, così come prevede l’accordo che nel 2009 portò all’affidamento della villa alla Velaria”.
Per il presidente di Vivo Civile, Marcello Robotti, ci sono invece ancora problemi specie in riferimento al parco giochi. “Chiediamo alla dirigente responsabile del Comune se é a conoscenza dell’esistenza di un parco giochi all’interno di Villa Costa e se lo stesso é stato debitamente autorizzato dal Comune di Palermo – dice Robotti – se sono state rispettate le norme di sicurezza per l’istallazione visto che alcune aree della villa sono state chiuse per il pericolo di caduta rami”.
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30 Aprile 2016, 00:46