04 Maggio 2017, 12:03
1 min di lettura
PALERMO – Il vetro della bacheca delle comunicazioni del Cimo rilancia il tema della sicurezza all’ospedale Villa Sofia. “Vogliamo sperare, e ne siamo convinti, che non sia un attacco nei nostri confronti – spiega Giuseppe Bonisgnore che rappresenta il sindacato all’interno dell’ospedale-, ma il gesto di un balordo. Balordo che, però, ha potuto agire indisturbato, visto che da anni l’impianto di videosorveglianza dell’ospedale non funziona”.
La bacheca si trova al piano terra, lo stesso che ospita il Pronto soccorso. “La delibera sul regolamento aziendale per la videosorveglianza – aggiunge Bonsignore – è del 2011. Da allora non se n’è saputo più nulla nonostante i nostri solleciti. Senza telecamere è impossibile garantire la sorveglianza. A questo punto serve l’intervento della Prefettura”.
Pubblicato il
04 Maggio 2017, 12:03