17 Maggio 2012, 17:26
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I villaggi Valtur sono pronti a ripartire. Domenica 27 maggio toccherà a Favignana e venerdì 8 giugno sarà la volta di Pollina. Tirano un sospiro di sollievo gli oltre cento lavoratori che ruotano attorno alle due strutture siciliane, ormai in amministrazione straordinaria dallo scorso 18 ottobre a causa di una situazione debitoria superiore ai trecento milioni di euro. A comunicare le date di apertura, i commissari Stefano Coen, Daniele Discepolo e Andrea Guerra che, in questi giorni, hanno anche dato il via alla fase preliminare per la vendita del gruppo turistico italiano (dal 1998 in mano alla famiglia trapanese Patti), in attesa dell’approvazione del programma di cessione da parte del ministero dello Sviluppo economico. Nell’invito per la fase di due diligence, e quindi di accesso alla data room, i commissari hanno definito il perimetro di business del gruppo rappresentato da una quindicina di villaggi turistici, in Italia e all’estero, detenuti sia direttamente, come rami d’azienda, o attraverso partecipazioni nelle società che li controllano.
“La riapertura del villaggi siciliani – commenta Mimma Calabrò, segretario regionale della Fisascat Cisl – è di fondamentale importanza. La Valtur, infatti, non garantisce soltanto i lavoratori ma mette in moto l’indotto commerciale in più zone siciliane”. Una stagione da non perdere per il segretario provinciale Fisascat Cisl, Pippo Chiofalo, che spiega: “In un momento come questo in cui le tensioni registrate in Medio Oriente rendono quelle zone meno sicure, le strutture siciliane diventano un punto di riferimento importante sui quali far deviare i flussi turistici”.
Sui lavoratori, infine, Calabrò e Chiofalo assicurano: “Verranno tutti riassunti. Si tratta di assunzioni a tempo determinato, per la stagione che comprende settantotto giorni lavorativi ovvero quelli necessari e sufficienti per ottenere, al termine del periodo lavorativo, l’indennità di disoccupazione a carico dell’Inps”. A questo punto è però “necessario – aggiunge Calabrò – avviare un tavolo tecnico con tutti i soggetti interessati affinché il turismo diventi una reale fonte di guadano per l’Isola”.
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17 Maggio 2012, 17:26