20 Aprile 2013, 16:18
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CATANIA – ‘Via Antonio Ligabue, Pittore 1899-1985, Già Vill. S. Agata Z “D” dal 8 al 16’: questa la targa toponomastica svelata stamani dal sindaco Raffaele Stancanelli al Villaggio Sant’Agata in occasione dell’inaugurazione del progetto PON dell’Istituto Pestalozzi denominato “Nomen Omen”, che ha dato intitolazione a tutte le strade e le piazze del “Villaggio”, da oltre 50 anni indicate in maniera impersonale per zone e numero civico. “L’iniziativa – ha detto il sindaco Stancanelli -è stata ideata e realizzata con il coinvolgimento dei ragazzi della scuola Pestalozzi e delle loro mamme, e con il contributo della Cassa Edile, per donare finalmente identità, emozioni, bellezza a luoghi che per troppo tempo sono rimasti grigi e anonimi. I nostri concittadini – ha aggiunto il Sindaco – da oggi non dovranno più dire ‘ci vediamo vicino alla farmacia o alla scuola’, ma nel viale dei Malavoglia piuttosto che in via Canaletto”.
Presente all’inaugurazione Santo Molino, dirigente dell’istituto comprensivo Pestalozzi che ha sede nel Villaggio, con docenti, ragazzi, genitori e residenti che hanno accolto con entusiasmo e applausi il Sindaco e i vari momenti della manifestazione, sottolineati anche dalla banda musicale della scuola che ha intonato l’Inno di Mammeli e altri brani come l’Inno del Catania. Al lungo lavoro di progettazione e realizzazione di “Nomen Omen” (dalla locuzione latina ‘il nome è un presagio’) hanno partecipato centinaia di ragazzi della scuola insieme a genitori e abitanti del quartiere, attraverso un concorso di idee che ha portato a ricerche, studi e infine alla presentazione, presso la commissione Toponomastica del Comune presieduta dal sindaco Stancanelli, di una proposta di nomi da ordinare per zone e settori.
Così la zona A del “Villaggio” ha avuto come intitolazione filosofi e pedagogisti: via Socrate, via Ippocrate e via Cartesio, per esempio, si intersecano con le piazze Lorenzo Lambruschini ed Ernesto Codignola. Per la zona B sono stati scelti i nomi dei “grandi” del cinema e del teatro italiano, così si può percorrere la via Marcello Mastroianni per poi svoltare in via Silvana Mangano e raggiungere piazza Gassman. Mentre per la zona C si è pensato alle opere letterarie siciliane: via Del Gattopardo, viale Dei Malavoglia. Infine la zona D è stata dedicata a Maestri pittori e scultori come Tintoretto, Giotto, Canaletto.
Le nuove targhe toponomastiche, tutte realizzate in pietra lavica e decorate a mano dagli stessi ideatori del progetto, sono state donate e apposte grazie alla collaborazione dell’Ente Scuola Edile di Catania, avvalendosi dell’opera di due giovani impegnati in un programma di reinserimento della Casa Circondariale di Augusta.
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20 Aprile 2013, 16:18