Villari: “L’amministrazione può affrontare i problemi della città?”

28 Agosto 2020, 16:16

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CATANIA – Il segretario del pd provinciale di Catania, Angelo Villari, scrive una lettera aperta ai catanesi che riceviamo e pubblichiamo.

La lettera

Ho letto con molto interesse l’articolo scritto dalla vostra giornalista Roberta Fuschi che riprendeva la preoccupazione di parecchi amministratori di municipalità della nostra città. Devo dire che mi ha sorpreso positivamente il senso di responsabilità che questi amministratori hanno dimostrato ponendo l’attenzione sui problemi dei loro municipi (mancanza di illuminazione, strade senza alcuna manutenzione, ecc) e del rischio di degrado che la città sta correndo in modo sempre più concreto in parecchi quartieri e complessivamente in tutto il territorio che appare sempre più visibile a cittadini catanesi. È un allarme che faccio mio e che, se sommato alla recrudescenza dell’azione della criminalità organizzata registrata in queste settimane, che rischia di riportare Catania agli anni bui dei morti ammazzati e delle guerre tra bande da cui pensavamo essere usciti (come giustamente ha sottolineato più volte il dott. Sebastiano Ardita in queste settimane), la situazione appare allarmante. Sappiamo naturalmente che non tutto può essere affrontato a livello comunale ma è evidente che questo sia il tema principale al quale non si può sfuggire e che interroga la classe dirigente della nostra comunità che non può restare indifferente. Per questo non è più rinviabile rispondere alla domanda che i cittadini catanesi pongono a tutti: è questa amministrazione nelle condizioni di affrontare concretamente questi problemi? Si può mettere in campo una azione di governo della comunità che risolva, con una adeguata collaborazione tra le istituzioni di governo catanese e regionale, questi problemi e cancella i rischi che Catania sta correndo? Le opportunità che le misure del governo nazionale approvate in questi ultimi mesi, a partire dalla fiscalità di vantaggio per il sud e la sicilia, l’ecobonus e tante altre misure, potrànno aiutare a mettere in moto l’economia coniugando equità, sviluppo, sostenibilità e vivibilità. Queste opportunità non possono essere sprecate. Tutte le forze politiche di opposizione in consiglio comunale e nella società devono incalzare su questo terreno e mobilitarsi perché la città risorga. La maggioranza che oggi governa Catania deve sapere che è su questo terreno che ci si misura e se non si è nelle condizioni di rendere la città più sicura, più decorosa, più capace di contrastare i fenomeni di criminalità e di illegalità, più vivibile, se ne traggano le corrette conseguenze.