26 Marzo 2017, 14:30
3 min di lettura
SIRACUSA – Il Siracusa viene costretto al pari da una Reggina solida e compatta, in grado di prendere in mano le redini del gioco nella prima parte di gara. Lo schiaffo subito dalla rete di Cane, però, ha svegliato gli aretusei che hanno reagito da grande squadra ristabilendo l’equilibrio con Longoni ed assediando la porta di Sala per tutta la ripresa. Un punto che alimenta le speranze di salvezza dei calabresi e che ferma a cinque, invece, l’incredibile striscia di vittorie dei leoni che
Problemi per Lele Catania che si ferma un attimo prima di entrare in campo e dunque Sottil deve correre ai ripari inserendo Luca Longoni in posizione di trequartista tra Azzi e Valente a supporto di Scardina; per il resto formazione confermata con difesa a quattro con Diakitè, Pirrello, Turati e Malerba, in cabina di regia Palermo e Spinelli, mentre in porta come sempre Santurro. E proprio il portiere degli aretusei si rende subito protagonista al 12’ negando il gol a Bianchimano con una splendida parata in due tempi. La Reggina in avvio è molto aggressiva, tanto da non dare a vedere il gap in classifica tra le due formazioni in campo. Al 17’ ci prova Valente dalla lunga distanza, ma Sala si oppone con una parata comoda. Il Siracusa prova ad aumentare il pressing: prima Azzi imbuca per Scardina con una palla dentro geniale ma il centravanti azzurro viene anticipato all’ultimo istante, poi al 25’ Valente cerca Azzi lasciato completamente solo sul secondo palo ma il traversone è appena troppo alto ed il brasiliano non controlla. Al 38’ però buco clamoroso della difesa dei leoni che si fa infilzare da un bel passaggio filtrante di De Francesco che pesca Cane, il quale a tu per tu con Santuro è freddissimo ed insacca per l’1-0 granata. Ma la gioia per i calabresi dura solo cinque minuti: il Siracusa, infatti, reagisce rabbiosamente e trova il pareggio con Longoni che sfrutta al meglio un bel cross dalla destra di Diakitè.
Nella ripresa il Siracusa entra in campo più determinato e riconquista il predominio territoriale. Al 53’ Azzi si fa pericoloso con una azione personale culminata con un bel tiro che finisce alto di poco sopra la traversa. Poco più tardi Longoni scucchiaia ancora per l’ala brasiliana che controlla al limite dell’area ma calcia debolmente. L’equilibrio non si rompe e dunque Sottil decide di gettare nella mischia Lele Catania non al meglio e dopo una manciata di minuti va subito ad insidiare la retroguardia calabrese colpendo di testa ma non inquadrando la porta. I calabresi perdono per infortunio Bianchimano e si chiudono in difesa, lasciando il pallino del gioco agli aretusei che pressano il piede sull’acceleratore: Turati al minuto 80 sfiora la traversa con un gran colpo di testa, poi Valente spreca un’occasione incredibile sull’uscita a vuoto di Sala sul cross dalla destra di De Silvestro, ma l’esterno ex Pordenone viene di fatto colpito dalla sfera senza avere alcuna possibilità di correggere volontariamente in porta ed il suo tocco sottomisura termina sul fondo. All’89’ Palermo sfiora un gol clamoroso con un traversone probabilmente calibrato male, ma al secondo minuto di recupero l’arbitro estrae il cartellino rosso a indirizzo di Turati per un colpo sul viso di un avversario e di fatto è l’ultimo episodio da segnalare prima del triplice fischio finale.
Tabellino:
Siracusa-Reggina 1-1
Marcatori: Cane 38’, Longoni 43’;
SIRACUSA (4-2-3-1): Santurro; Diakitè, Pirrello, Turati, Malerba; Palermo, Spinelli; Azzi (De Silvestro 70’), Longoni (Catania 61’), Valente; Scardina (Persano 75’).
A disposizione: Gagliardini, Dentice, De Respinis, Russo, Brumat, Toscano, Cossentino.
Allenatore: Sottil.
REGGINA (3-5-2): Sala; De Vito, Kosnic, Cucinotti; Cane, Knudsen, Botta, De Francesco (Bangu 54’), Porcino; Bianchimano, Coralli.
A disposizione: Licastro, Maesano, Tripicchio, Lo, Romanò, Mazzone, Tommasone, Leonetti.
Allenatore: Zeman.
Arbitro: Sig. Luca Detta (Mantova);
Assistenti: Sig. Carmine Graziano (Mantova), Sig. Andrea Bologna (Mantova).
Ammonizioni: Longoni 57’, Botta 57’, Knudsen 70’;
Espulsioni: Turati 90’+2’;
Note – Calci d’angolo: 4/3; tempo di recupero: 2’pt/5’st.
Pubblicato il
26 Marzo 2017, 14:30