30 Marzo 2022, 18:44
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In scena l’edizione “zero” di VVN, Vini e Vigne del Val di Noto, tenutasi a Noto il 21 Marzo 2022, presso la Loggia del Mercato. Grande affluenza di pubblico per un’occasione di incontro e confronto volta non solo alla divulgazione dei progetti della Strada del Vino del Val di Noto, ma anche alla condivisone dei valori di un territorio straordinario e ricco di risorse.
L’evento, organizzato dalla Strada del Vino del Val di Noto e dall’omonimo, neonato Consorzio di Tutela è stata l’occasione per celebrare le eccellenze vitivinicole (e non solo) del Sud Est, i suoi sapori, i colori che lo attraversano, la maestria dei suoi figli. Passione, creatività, talento e, soprattutto, gusto. Cantine, aziende, brand, ma sopra ogni cosa persone, mosse da un unico denominatore comune: la promozione del territorio. Non in modo scomposto e autoreferenziale come, sfortunatamente, è avvenuto per anni. Ma in modo sinergico e collettivo.
“Oggi le aziende sentono l’esigenza di stare insieme e questa per noi è una grande soddisfazione», ha dichiarato Frankie Terranova, direttore della Strada e del Consorzio di Tutela. «Unità e collaborazione sono necessarie – continua – non solo per la promozione e la valorizzazione di percorsi enoturistici, ma anche e soprattutto per la salvaguardia e la tutela del prodotto“.
Un prodotto, il vino, grande protagonista di tutta la manifestazione: dal bianco al rosso, dal passito al moscato.
Una giornata ricca di scambio, incontro e relazioni tra produttori, ristoratori e wine lovers. Banchi di assaggio e momenti di formazione insieme all’AIS delegazione di Siracusa. Quattro le masterclass della giornata: “I vini dolci del Val di Noto”, “I Nero d’Avola del Sud Est Sicilia”, “Vitigni reliquia indigeni ed internazionali”, “Moscato secco del Val di Noto”.
“Lo spirito del Consorzio è indubbiamente quello di mettere insieme le DOC: Siracusa, Noto ed Eloro», ha affermato Nino Di Marco, presidente del Consorzio di Tutela. «È, altresì, una missione: tutelare vitigni che vedono in questa zona la loro genitura, come il Nero d’Avola, o che trovano nel Val di Noto uno dei territori certamente più vocati. È importante spiegare le peculiarità che distinguono questi vitigni dagli altri terroir dove vengono impiantati“.
In questi ultimi due anni, certamente non facili, la Strada ha lavorato per creare un spirito di squadra, per rendere le aziende partner e non competitor, fissando un orizzonte comune verso cui guardare. Questo angolo di Sicilia, straordinariamente bello e conosciuto per le sue ricchezze artistiche, culturali e paesaggistiche possiede anche un valore aggiunto che è dato dall’enogastronomia.
“Ed è proprio questa che noi vogliamo raccontare, – continua Terranova – facendo incontrare direttamente i produttori con i ristoratori. Non i prodotti, dunque, ma le persone. L’idea è quella di arrivare, proprio attraverso i ristoratori, ai tanti turisti che affollano il Val di Noto, per raccontare una storia straordinaria che è quella di una terra di eccellenza. A partire da maggio, la Loggia, che è la sede dell’enoteca, proporrà quotidianamente una serie di masterclass per i turisti con vini e cantine a rotazione. L’intento è quello di far conoscere il territorio e i vitigni con allegria e divertimento. Questo spazio deve diventare un hub per proporre e promuovere il territorio, facendosi vetrina per tutte le aziende che agiscono al suo interno“.
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30 Marzo 2022, 18:44