23 Agosto 2013, 11:38
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NISSORIA (ENNA) – Avrebbero installato un nuovo contatore idrico bypassando il vecchio a cui erano stati apposto i sigilli per morosità. Con questa accusa i carabinieri di Nissoria hanno arrestato in flagranza una coppia di coniugi, di 59 e 50 anni, titolari di un’attività artigiano-commerciale nel settore alimentare. I due, dopo che la società che gestisce i rifornimenti idrici alla città gli ha bloccato la fornitura per pregresse morosità, avrebbero pensato di bypassare i sigilli apposti, apponendo a monte degli stessi, un nuovo contatore del tutto abusivo con cui avrebbero rifornito non solo l’attività commerciale, ma anche la vicina abitazione. I carabinieri della stazione di Nissoria, che già da tempo operano in sinergia con le società erogatrici di servizi, giunti sul posto hanno constatato la manomissione del sistema e dopo aver verificato che sia l’abitazione che l’attività erano illecitamente riforniti di acqua, hanno tratto in arresto in flagranza di reato i due coniugi, i quali dopo essere stati sottoposti a foto-segnalamento, presso la caserma Gallo di Enna, sono stati rimessi in libertà, come disposto dalla Procura della Repubblica di Nicosia competente per territorio. I materiali utilizzati per costruire il bypass sono stati posti sotto sequestro.
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23 Agosto 2013, 11:38