Violenza a Catania: minaccia la moglie con un coltello, arrestato

Catania, lo riaccoglie in casa ma lui la picchia e minaccia con un coltello

Il 39enne è stato arrestato dai Carabinieri
SAN CRISTOFORO
di
2 min di lettura

CATANIA – Un uomo di 39 anni, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro la persona, è tornato in carcere dopo aver aggredito nuovamente la moglie e la figlia.

La donna, nonostante un precedente ammonimento nei confronti del marito per condotte violente, lo aveva riaccolto in casa, sperando in un suo cambiamento. Ma il gesto di fiducia è stato ripagato con schiaffi, pugni e minacce, portando all’arresto dell’uomo per maltrattamenti, tentata estorsione e minacce da parte dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania.

La serata di violenza e l’alcol

La vicenda si è consumata durante l’ora di cena. La coppia era uscita per una passeggiata con i tre figli, ma il 39enne aveva approfittato di diverse soste nei bar per abusare di alcolici. Rientrati a casa su insistenza della moglie, preoccupata per il suo stato di ubriachezza, l’uomo, disoccupato, ha iniziato a chiedere altro denaro per comprare altre bevande alcoliche.

Al rifiuto della donna l’uomo ha reagito prima insultandola e poi colpendola con schiaffi di fronte ai loro tre figli minorenni. La figlia più grande è intervenuta per difendere la madre, ma è stata spintonata violentemente dal padre.

L’aggressione e la minaccia con un coltello

La scena è diventata ancora più drammatica quando l’uomo ha tentato di scagliare un mobiletto da cucina contro i familiari. Non contento, ha afferrato un coltello e lo ha puntato alla gola della moglie. Nel tentativo di fuggire la donna è rimasta ferita a una mano ed è riuscita a rifugiarsi nell’abitazione di una vicina insieme ai suoi tre bambini.

L’allarme

Proprio dalla casa della vicina le due donne, consapevoli della gravità della situazione, hanno immediatamente chiamato il numero di emergenza 112. La Centrale Operativa ha inviato la pattuglia del Nucleo Radiomobile in servizio nella zona, comprendendo la necessità di un intervento rapido in un contesto di maltrattamenti familiari.

I Carabinieri hanno prima verificato le condizioni di salute della donna e dei suoi tre figli, tutti visibilmente scossi. Dopo averli rassicurati hanno richiesto l’intervento dei sanitari del 118 per le cure necessarie. Solo in un secondo momento i militari hanno fatto ingresso nell’abitazione, consapevoli della pericolosità dell’uomo che poco prima aveva minacciato la compagna con un coltello.

L’uomo è stato trovato in cucina, accanto all’arma. Dopo averlo immobilizzato e messo in sicurezza il coltello, i Carabinieri lo hanno arrestato. Sulla base dei gravi indizi raccolti, l’uomo è stato condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


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