23 Novembre 2023, 18:11
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PALERMO – Violenza di genere e femminicidi: a Palazzo dei Normanni oggi professionisti politici e operatori sociali hanno dato le loro soluzioni per contrastare il fenomeno. L’incontro organizzato dalla commissione Biblioteca dell’Ars era intitolato “Facciamo quadrato sulla violenza di genere” e ha messo attorno ad un tavolo politici, associazioni che operano nel sociale , avvocati, psicologi, rappresentanti delle forze dell’ordine.
Come si apprende da un comunicato, tra le proposte avanzate durante l’incontro ci sono: dotare i centri antiviolenza e i consultori di maggiori risorse economiche e professionali; realizzare la cabina di regia tra tutti gli operatori del settore prevista dalla legge regionale 14 del 2020 ma mai attivata; rendere maggiormente operativi il forum permanente e l’osservatorio regionale sulla violenza di genere e, soprattutto, agire a livello culturale, puntando oltre all’educazione all’affettività anche all’educazione al rispetto di sé e degli altri per sconfiggere la cultura del patriarcato.
E ancora, a livello nazionale, intervenire in sede di conferenza Stato-Regioni per garantire maggiore operatività ai centri antiviolenza che attualmente agiscono solo a livello emergenziale.
All’incontro organizzato dalla commissione biblioteca dell’Ars sono intervenuti tra gli altri il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, le deputate della commissione Biblioteca Roberta Schillaci (presidente), Marianna Caronia e Valentina Chinnici, il vice questore di Palermo, Maria Rosaria Maida, l’avvocato Monica Genovese e la dottoressa Marilla Cancila dell’Asp di Palermo.
“Sono molto soddisfatta – ha detto Roberta Schillaci – dell’esito di questo incontro che avrà sicuramente un seguito in futuro. Cercheremo di concretizzare le tantissime e interessanti indicazioni venute dal tavolo. I numeri ci dicono che il fenomeno della violenza sulle donne è veramente tragico e in Sicilia la situazione è tutt’altro che incoraggiante come dimostra il numero delle denunce per maltrattamenti e stalking che nella nostra isola ha superato quota 1.550 nel solo 2023”.
“Tanto – conclude Schillaci – è stato fatto sul piano normativo, ora bisogna agire sul fronte culturale. Il fenomeno ha bisogno di un approccio sinergico integrato che vada a demolire la cultura del patriarcato, potenziando l’educazione all’affettività ed emotività dei ragazzini e delle ragazzine sin dalla scuola elementare, abituandoli ad accettare il peso dei no e di eventuali fallimenti”.
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23 Novembre 2023, 18:11